...per il recupero della memoria storica, per la difesa, il riscatto ed il futuro del popolo meridionale, per una vera rappresentatività politica del Sud...

sabato 5 aprile 2014

Sempre con tutti i Sud del mondo...


di Vittorio Caracciolo

il Togo?
Devo dire la verità, neanche io lo sapevo, un po’ perché non mi interessava e un po’ perchè non rientrava in quella che era la mia normalità. Poi quest’immagine del mondo capovolto (ma forse faremmo bene a vederlo così) disorienta, ma rappresenta bene quello che per me è anormale e che lì in certi paesi dell’Africa, diventa normale: un mondo al contrario.
Molte malattie qui sono state debellate o sono banali (morbillo, dissenteria, …), lì sono mortali. Lo stesso si può dire per le medicine, i vaccini, qui acquistati in milioni di dosi e mai utilizzati, inarrivabili per quei tre miliardi di abitanti del pianeta che vivono con meno di due dollari al giorno.
Qui l’acqua potabile arriva in tutte le case, lì la mancanza di accesso all'acqua potabile è strettamente connessa a una serie di malattie infettive che fanno ogni anno tre milioni e mezzo di vittime, in gran parte bambini sotto i 5 anni. Altrettanto gravi, per la salute dei bambini, sono le conseguenze della carenza o inadeguatezza dei servizi igienici. La mortalità infantile specialmente in questi paesi è altissima. Secondo i nuovi dati presentati dall’UNICEF e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, il numero di bambini sotto i cinque anni che muoiono ogni anno é sceso da oltre 12 milioni nel 1990 a 7,6 milioni nel 2010 ma ne muoiono ancora 22.000 al giorno.

Ma che ci importa dov’è il Togo?

Vittorio Caracciolo

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