Il Partito del Sud, come sempre, è vicino al sindaco nelle giuste politiche che col tempo trovano i dovuti riconoscimenti!
martedì 28 maggio 2013
La Corte dei Conti da ragione a de Magistris....
riceviamo dall'Ufficio Comunicazione di Luigi de Magistris, e con enorme soddisfazione postiamo, nell'assordante silenzio dei "demolitori quotidiani" ....
Il Comune di Napoli come esempio di azioni giuste e legali tese al bene pubblico, tra "buche" e agguati...
Il Partito del Sud, come sempre, è vicino al sindaco nelle giuste politiche che col tempo trovano i dovuti riconoscimenti!
Il Partito del Sud, come sempre, è vicino al sindaco nelle giuste politiche che col tempo trovano i dovuti riconoscimenti!
AVEVAMO RAGIONE: DIRITTI PRIMA DEL
PATTO
La Procura Regionale della Corte dei
Conti della Campania ha ritenuto che non sussistono i presupposti per
l'esercizio dell'azione di responsabilità e ha disposto l'archiviazione della
vertenza riguardante l'assunzione, effettuata l'anno scorso dal Comune di
Napoli, di oltre 300 maestre a tempo determinato, non avendo provocato nessun
danno di tipo erariale alle casse pubbliche. Si tratta di una decisione che ci
conforta e che conforta tutti gli amministratori che, imbrigliati dai vincoli
imposti dal Patto di stabilità e dalla spending review, quotidianamente vivono
la difficoltà di garantire i servizi e dunque i diritti ai loro cittadini.
Quegli amministratori sospesi tra la scelta di seguire i parametri del
formalismo burocratico contabile e la Costituzione. Quegli amministratori che si
trovano in una condizione paradossale che vede i diritti compressi dalla morsa
dell'attenzione al contenimento della spesa, legittima quando non contrasta con
la garanzia dei servizi essenziali che spettano, come democrazia stabilisce,
alle persone. Questa amministrazione, coraggiosamente, l'anno scorso ha scelto
la strada della Costituzione, dei diritti, delle persone decidendo di assumere
le insegnanti precarie, per garantire l'apertura delle scuole comunali e i
servizi educativi da esse svolti, ed indicando nell'istruzione un diritto
infungibile e fondamentale, dunque non sacrificabile su nessun altare di
bilancio. Noi sapevamo di avere ragione, perchè sapevamo di muoverci entro i
confini della Costituzione, così come spiegato alla stessa Procura della Corte
dei Conti. Oggi questa ragione, la ragione della democrazia, ha trovato una sua
conferma importante da parte della magistratura contabile, anche nei riferimenti
giurisprudenziali che abbiamo indicato come nostro riferimento e che la Procura
della Corte dei Conti ci riconosce come legittimi. Sembra aprirsi, finalmente,
in modo consapevole e proficuo, una nuova stagione politica che speriamo non
venga arrestata e che produca l'apertura di un confronto, fra amministratori
locali e Governo, in merito alla necessità di rivedere i vincoli del Patto di
stabilità; che faccia emergere la consapevolezza che anche la legge di natura
finanziaria, volta giustamente al contenimento della spesa pubblica, deve
trovare però un limite invalicabile nella Costituzione e dunque nei diritti da
garantire ai cittadini; che riconosca un primato all'azione di governo locale
quando questa, oltre le regole finanziarie, agisce in modo trasparente per
garantire i servizi della collettività dunque il bene comune, scegliendo le
persone e i loro bisogni concreti in settori vitali come la scuola, la
sicurezza, l'ambiente.
Luigi de Magistris
Fonte : Marzia Bonacci
portavoce Luigi de Magistris
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