...per il recupero della memoria storica, per la difesa, il riscatto ed il futuro del popolo meridionale, per una vera rappresentatività politica del Sud...

martedì 30 aprile 2013

Gli auguri per il nostro Congresso del Movimento Meridionale di Francesco Tassone




Francesco Tassone, ex magistrato e fondatore degli storici "Quaderni Calabresi" insieme al suo amico Nicola Zitara, ci ha inviato - tramite il suo referente campano Osvaldo Balestrieri -  due scritti di sue riflessioni, aggiungendo alla fine : 

" I nostri  auguri per un  lavoro proficuo e costruttivo"

 Movimento Meridionale
 Vibo Valentia

Importante iniziativa/concorso per giovani designers con aziende campane, patrocinata dall'ADI


Iniziativa patrocinata dall'ADI, il cui Presidente della Delegazione Campana é l'architetto Salvatore Cozzolino autorevole iscritto della sezione Guido Dorso di Napoli del Partito del Sud!



Wine&Thecity e Pastificio dei Campi
PREMIO NAZIONALE CONVIVIUM DESIGN 2013
patrocinio Adi Campania

tema: oggetti e strategie per la tavola, per gli alimenti e per il vino
criteri: sostenibilità A&S, innovazione, consumi sani, costo equilibrato, fattibilità, ...
candidati: studenti e designer  <40 anni="" font="">
termine consegna lavori: 12 maggio 2013 online
proclamazione: settimana di Wine and the City, 21-25 maggio 2013
premi: diploma + omaggio di Pastificio dei Campi (+ 700,00 euro per il primo)
materiali: 3 jpg composte da disegni, foto e testi riconducibili ad una dimensione cartacea A3
giuria: Cozzolino (presidente ADI Campania), Crespi (giornalista), DiMartino (imprenditore alimenti), Forcolini (designer), Iaccarino (chef)
Fonte : ADI Campania 

lunedì 29 aprile 2013

Messaggio di Borrelli dei Verdi al IV° Congresso Nazionale del PdSUD






Vi mando un caloroso saluto ecologista.
come sapete in queste ore siamo impegnati a presentare liste ecologiste in molti comuni italiani e quindi non potrò essere materialmente con voi. In alcuni casi come a Melito in provincia di Napoli abbiamo presentato anche una lista comune come è già avvenuto in passato in altre amministrazioni campane. Vi auguro di continuare sempre con maggiore vigore il vostro impegno fondamentale per il nostro paese, per la verità, per l' impegno civile e per il riscatto del mezzogiorno che poi è anche il riscatto del paese. Noi collaboreremo sempre nella speranza che un giorno l' Italia possa avere una nuova classe dirigente degna di questo nome ed il mezzogiorno possa far valere le proprie ragioni emancipandosi anche da un mondo politico e burocratico in buona parte accattone e corrotto che ha generato più danni del terremoto.
Vi abbraccio tutti
Francesco Emilio Borrelli

Testimonianze dal IV Congresso Nazionale del Partito del Sud


di Marenza De Michele

Non sono brava a far le foto, della giornata di ieri ci sono testimonianze filmate e fotografate molto più valide delle mie, come ci sono stati momenti anche più intensi dell'intervento di Pino Aprile, ma si fanno delle scelte, la mia è stata quella di dare un tributo alla persona che come qualche altra ha contribuito alla mia conoscenza e consapevolezza.

Ieri a Roma ho partecipato al mio primo Congresso del Partito del Sud, avevo già partecipato ad altri incontri 'plenari' e mi avevano raccontato dei congressi precedenti, quindi qualcosa mi aspettavo, e di questo qualcosa ne ho trovato una parte, per esempio il piacere di ritrovare amici e amiche reali e virtuali con cui è quasi un anno che sono in contatto, l'affetto che manifestiamo gli uni verso gli altri, e siamo pressoché degli emeriti sconosciuti...ma il resto non me lo aspettavo affatto...

Il clima sereno, accorato, propositivo, gli interventi tutti costruttivi, anche quelli critici, le idee creative che mi hanno riempito di meraviglia -che belle menti, che grandi risorse abbiamo!- le risate e la commozione in alcuni momenti, il racconto pacato dei successi e degli insuccessi...

Mi sono sentita in famiglia, in una grande famiglia allargata che si incontra non al completo come desidererebbe, ma nella massima comprensione per i disagi e le problematiche personali di chi non c'è, una famiglia in cui si è anche capaci di essere sinceri quando non si è d'accordo e non si condivide, ma non per questo vengono meno i legami di affetto o di più, di sangue, che ci uniscono.

Trovo che in questo frangente del nostro paese, in cui è scomparsa, spazzata via, anche la speranza, trovare un gruppo di 'consanguinei' leali, con cui si condivide un sogno, che diventa un progetto, e poi un programma, in cui credere e per cui lottare e costruire, sia una gioia e una fortuna.
Direi 'non ha prezzo' parafrasando una nota pubblicità, ma so invece che un prezzo ce l'ha, i fraintendimenti e le incomprensioni con chi non capisce o non vuol capire, le diffamazioni o le seduzioni di chi preferisce competere che collaborare, il lavoro e l'impegno malposto e fallito...lo so, il prezzo c'è ed è anche caro, ma ieri ho fatto rifornimento, ho riempito il mio portafoglio non di moneta corrente di cui siamo ahimè scarsi, ma di moneta sonante dal valore per me inestimabile, il SENSO DI APPARTENENZA.
Grazie a tutti.

Foto: Non sono brava a far le foto, della giornata di ieri ci sono testimonianze filmate e fotografate molto più valide delle mie, come ci sono stati momenti anche più intensi dell'intervento di Pino Aprile, ma si fanno delle scelte, la mia è stata quella di dare un tributo alla persona che come qualche altra ha contribuito alla mia conoscenza e consapevolezza.
Ieri a Roma ho partecipato al mio primo Congresso del Partito del Sud, avevo già partecipato ad altri incontri 'plenari' e mi avevano raccontato dei congressi precedenti, quindi qualcosa mi aspettavo, e di questo qualcosa ne ho trovato una parte, per esempio il piacere di ritrovare amici e amiche reali e virtuali con cui è quasi un anno che sono in contatto, l'affetto che manifestiamo gli uni verso gli altri, e siamo pressoché degli emeriti sconosciuti...ma il resto non me lo aspettavo affatto...
Il clima sereno, accorato, propositivo, gli interventi tutti costruttivi, anche quelli critici, le idee creative che mi hanno riempito di meraviglia -che belle menti, che grandi risorse abbiamo!- le risate e la commozione in alcuni momenti, il racconto pacato dei successi e degli insuccessi...
Mi sono sentita in famiglia, in una grande famiglia allargata che si incontra non al completo come desidererebbe, ma nella massima comprensione per i disagi e le problematiche personali di chi non c'è, una famiglia in cui si è anche capaci di essere sinceri quando non si è d'accordo e non si condivide, ma non per questo vengono meno i legami di affetto o di più, di sangue, che ci uniscono.
Trovo che in questo frangente del nostro paese, in cui è scomparsa, spazzata via, anche la speranza, trovare un gruppo di 'consanguinei' leali, con cui si condivide un sogno, che diventa un progetto, e poi un programma, in cui credere e per cui lottare e costruire, sia una gioia e una fortuna. Direi 'non ha prezzo' parafrasando una nota pubblicità, ma so invece che un prezzo ce l'ha, i fraintendimenti e le incomprensioni con chi non capisce o non vuol capire, le diffamazioni o le seduzioni di chi preferisce competere che collaborare, il lavoro e l'impegno malposto e fallito...lo so, il prezzo c'è ed è anche caro, ma ieri ho fatto rifornimento, ho riempito il mio portafoglio non di moneta corrente di cui siamo ahimè scarsi, ma di moneta sonante dal valore per me inestimabile, il SENSO DI APPARTENENZA.
Grazie a tutti.

domenica 28 aprile 2013

REPORT IV° CONGRESSO NAZIONALE del PARTITO DEL SUD




RIPARTIRE  DA  SUD

Storia, Identità, Orgoglio e…voglia di cambiare

Ieri, Sabato 27 Aprile, c/o l’Hotel Golden Tulip “Bellambriana” in via Luca Passi, 6 a Roma, dalle ore 10,00 circa in poi, s’è tenuto il IV° Congresso Nazionale del Partito del Sud, in presenza d’una folta partecipazione di referenti e iscritti da tutt’Italia e anche dall’estero.
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E’ stato approvato innanzitutto l’esercizio di bilancio degli ultimi due anni presentato dal Segretario Organizzativo in essere Enzo Riccio (ma dimissionario come tutti i componenti del Direttivo).Si è voluto ricordare all’assemblea con un applauso di soddisfazione la recente nomina nella Commissione Toponomastica del Comune di Napoli ricevuta su nomina diretta del Sindaco Luigi de Magistris da Andrea Balìa, motivo d’orgoglio per il partito. E’ stato poi discusso con molti interventi, confermato, approvato e ribadito come linea politica il pensiero e posizionamento politico progressista del partito per i prossimi due anni fino al futuro Congresso Nazionale. A tal uopo, all’unanimità, è stato deciso di modificare la scritta sottostante inserita nel simbolo, da “Meridionalisti Unitari” in “Meridionalisti Progressisti”, e confermato lo slogan “Mai con la Lega e con i suoi alleati!”. Di conseguenza definito l’ambito d’azione politica strategica, e d’eventuali alleanze anche di tipo elettorale, in quello dello scenario politico del Centrosinistra, con la vocazione per una nuova sinistra alternativa alla partitocrazia istituzionale, attenta a maturare attenzione alle tematiche meridionaliste (vedi de Magistris, Crocetta, ecc..). E’ stata ribadita la volontà non isolazionista del Partito del Sud rispetto ad altri Movimenti e/o Associazioni meridionaliste, cui l’assonanza di valori e strategica politica determini collaborazioni, tavoli di lavoro, alleanze anche elettorali nel rispetto delle singole identità.

E’ stato iniziato un “work in progress” che continuerà in rete per l’aggiornamento del Programma, di cui sono stati approvati i principi e la premessa con la votazione di due solo emendamenti presentati, respinti a maggioranza, mentre per lo Statuto e l’eventuale rivisitazione del simbolo, avvertita come esigenza da affrontare, verrà convocata entro pochi mesi un’apposita Assemblea.

In mattinata, sino all’ora di pranzo, Pino Aprile ha voluto essere presente, anche con un suo intervento, molto interessante ed applaudito, incentrato sulla gravità e volontà escludente delle problematiche del Sud da parte del governo del paese che va a configurarsi proprio in questi giorni
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Alla ripresa dei lavori, dopo la pausa pranzo, e dopo un ulteriore esaustivo ed interessante dibattito aperto a tutti, che ha evidenziato l’armonia, la propositività costruttiva nell’interesse del Partito nonché la condivisione della linea politica riaffermata e ancor meglio definita, s’è proceduto alla votazione da parte degli iscritti presenti per il nuovo Segretario/Presidente e per il nuovo Consiglio Direttivo Nazionale (allargato da 5 componenti a 10). Effettuato lo spoglio è risultato eletto Natale Cuccurese (cui vanno i migliori auguri di buon lavoro da parte di tutto il partito) come nuovo ed unico Segretario/Presidente su 2 candidati propostisi, e su una rosa di circa 20 candidatisi propostisi sono stati eletti i 10 nomi del nuovo Consiglio Direttivo Nazionale che sarà così composto :

-          Antonio Ciano
-          Andrea Balìa
-          Enzo Riccio
-          Giovanni Cutolo
-          Rosanna Gadaleta
-          Giuseppe Lipari
-          Emiddio de Franciscis di Casanova
-          Michele Dell’Edera
-          Giuseppe Spadafora
-          Giovanni Maniscalco.

A giorni il nuovo Segretario/Presidente insediato il CDN proporrà la Vice Presidenza ed assieme al CDN definirà i nomi e i ruoli della nuova Segreteria Organizzativa, del nuovo Tesoriere e i Probiviri del Comitato dei Garanti.

Per acclamazione plebiscitaria è stato riconfermato Antonio Ciano come Presidente Onorario del partito.

S’è proseguito istituendo le nuove commissioni di lavoro con responsabili specifici in :

-          Commissione Cultura (Giovanni Cutolo)
-          Commissione Donne (Marenza De Michele)
-          Commissione Giovani (Luca Cristiano)
-          Commissione Web e Comunicazione (Rosanna Gadaleta)

I Presidenti delle Commissioni hanno singolarmente illustrato, in modo pregevole e completo, le direttive che guideranno il loro lavoro nei prossimi mesi.
Andranno a definirsi a giorni le Commissioni Lavoro e commercio, Scuola e Istruzione, Turismo e altre che saranno proposte.

A termine dei lavori si è passato a leggere comunicati di saluto ed auguri di buon lavoro per il Congresso pervenuti al Partito del Sud tra cui quelli di :

-          - Luigi de Magistris Sindaco di Napoli (di cui in basso è riportato il significativo testo);
-          - Movimento “il Megafono” del Presidente Crocetta della Regione Sicilia;
-          - Francesco Emilio Borrelli, Responsabile Regionale Campania, a nome dei Verdi Ecologisti;
-          - Associazione Culturale “Rubriche Meridionali”;
-          - Movimento Politico “Meridionali di Sinistra”;
-          - Osvaldo Balestrieri, referente Campania “Movimento Meridionale” di Francesco Tassone;
-          - Partito Socialista dei Siciliani;

i lavori si sono chiusi, con soddisfazione per il livello di maturità, compattezza, e costruttività conseguito, intorno alle 18,15, con l’intervento di Enrico Lipari a nome dell’Associazione EPIC ( Economia per i cittadini) che ha approfondito aspetti economici drammaticamente attuali, seguita con l’ultimo intervento di Fiore Marro, Presidente dei CDS (Comitati Due Sicilie) che ha voluto portare personalmente il suo saluto di buon lavoro e di disponibilità al dialogo.

Messaggio di Luigi de Magistris Sindaco di Napoli :

“Cari amici del Partito del Sud,
Vi ringrazio per l'invito, ma i miei doveri di sindaco mi impediscono di partecipare, per ora, a manifestazioni politiche. Ovviamente, vi mando il mio più caloroso saluto, convinto, oggi più di ieri, dell'importanza di quella battaglia meridionalista e riformista, di cui vi siete fatti alfieri, che deve rappresentare uno sprone per tutti i partiti nazionali. Per quei partiti, cioè, che mettono in cima alla loro agenda le questioni sociali, lavorative e dello sviluppo economico, rispetto alle quali la questione meridionale è solo una variante. È opportuno rilanciare una grande questione meridionale come questione nazionale, lontana da quelle semplificazioni che riducono il Sud ad un problema criminale o a quell'iconografia etnicizzante che espunge l'origine sociale ed economica delle difficoltá del Sud. Che possono e devono essere affrontate in una cornice universalistica e generale di lotta alle ineguaglianze e di contrasto a quella ideologia dell'austerità che abbandona individui e popoli alla mano invisibile e iniqua del mercato. 
Con la consapevolezza di questo orizzonte comune, vi auguro quindi buon lavoro.”

Luigi de Magistris



venerdì 26 aprile 2013

Il Presidente palestinese Abu Mazen a Napoli...


riceviamo dall'Ufficio Comunicazione di Luigi de Magistris e postiamo...

Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris accoglie il Presidente Abu Mazen al suo arrivo presso l'aeroporto militare di Capodichino. Domani 27 aprile alle ore 11, presso il Maschio Angioino, sarà conferita al presidente dell'Anp la cittadinanza onoraria. 

Marzia Bonacci
portavoce Luigi de Magistris



Il presidente palestinese Abu Mazen è giunto a Napoli per ricevere la cittadinanza onoraria da parte del comune. Accolto dal sindaco de Magistris e dall'ambasciatore palestinese a Roma.

















CONVOCAZIONE IV° CONGRESSO NAZIONALE PARTITO DEL SUD


A tutti gli iscritti del Partito del Sud



CONVOCAZIONE IV° CONGRESSO NAZIONALE PARTITO DEL SUD 

E' convocata per sabato 27 aprile 2013 l'assemblea ordinaria degli iscritti del Partito del Sud, in prima convocazione alle ore 00.01 ed in seconda convocazione alle ore 9.30, a Roma all'Hotel Golden Tulip Bellambriana in Via Luca Passi 6. 

Ecco le indicazioni da Google Maps: 

La mattina e' riservata all'assemblea degli iscritti al movimento, in regola con il tesseramento 2013 e le quote di adesione 2013 (rinnovi entro 31 marzo e nuovi iscritti entro il 20 aprile 2013), con il seguente Ordine del Giorno: 

1) 9.30-10 Accredito partecipanti e costituzione assemblea 

2) 10-10.30 Saluto del Consiglio Direttivo Nazionale dimissionario e approvazione bilanci. 

3) 10.30-11.30 presentazione programma politico e votazione eventuali mozioni 

4) 11.30-12.30 presentazione candidature, dichiarazioni di voto, ulteriore dibattito libero con tempi contingentati in base agli iscritti a parlare 

5) 12.30 -13 votazione della Segreteria Nazionale e del CDN con votazione a scrutinio segreto (componenti del CDN e Presidente Nazionale che e' il segretario politico del movimento) 

6) 13-13.30 proclamazione nuovo CDN, nuovo Presidente nazionale ed altre cariche. Ricordiamo che per la candidatura sia per il CDN che per il Presidente nazionale è richiesta la presentazione della propria candidatura prima dell'assemblea, a norma dell'attuale e vigente Statuto. 

13.30 -14.30 Intervallo per pranzo presso Hotel Bellambriana
(al prezzo convenzionato di 20 Euro/persona)

7) 14,30 - 15,30 Commissioni e altre info in organizzative.

8) 15,30 - 18,00 apertura del Congresso al pubblico, intervento di saluto di altre associazioni e movimenti meridionalisti e singoli personaggi del mondo meridionalista, sono invitate a partecipare a questo spazio del Congresso tutte le Associazioni, Partiti e meridionalisti che potranno intervenire liberamente in base ai tempi e senza nessuna preclusione.

9)18.30 chiusura lavori



Il Segretario Organizzativo Nazionale
Enzo Riccio

giovedì 25 aprile 2013

La mozzarella di bufala campana dop è salva !


Francesco Emilio Borrelli
La mozzarella di bufala campana dop è salva. E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di oggi, infatti, il decreto del ministro delle Politiche agricole, Mario Catania, con cui il Governo ha sostanzialmente recepito le richieste del Consorzio di tutela, emanando nuove norme di attuazione della legge 205/2008.Il provvedimento, sottolinea il Consorzio, "contiene novità fondamentali": per tutti coloro che fanno parte del sistema Dop sarà infatti possibile continuare sempre a produrre nello stesso stabilimento mozzarella Dop e altre tipologie (ricotte e mozzarelle non Dop), ma, come richiesto dal Consorzio di Tutela già 18 mesi fa, si obbligano i produttori ad acquistare esclusivamente latte di bufala proveniente dall'area Dop, per qualunque prodotto intendano realizzare.
E' miseramente fallito - spiegano il responsabile regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli ed il pizzaiolo Gino Sorbillo - l' ennesimo tentativo dell' ex Ministro dell' Agricoltura il leghista Zaia di affondare il comparto campano. Sempre Zaia aveva provato in passato a fare danni tentando di cancellare l' stg della pizza napoletana. Per fortuna anche in quel caso gli è andata male. A breve contiamo di realizzare i festeggiamenti per questo straordinario risultato che ha evitato il collasso economico di molte aziende. E' assurdo però per i campani doversi ogni giorno difendere da questi vergognosi attacchi leghisti. Dobbiamo registrare purtroppo che, tranne qualche eccezione, il mondo politico regionale è davvero poco attento e poco interessato a tutelare il settore agricolo ed alimentare che invece sono motori portanti dell' economia Campania".

Fonte : www.stabiachannel.it

Liberazione, Camel, Lucky Strike e, … signurine !


di Bruno Pappalardo

Già la festa della” Liberazione”.
Festeggiamo certo! Non c’è altro da fare. Ricordiamolo questo meraviglioso momento che liberò gli italiani. Non c’è ironia nelle mie parole! Sono sincero.
Ma perché giunge alla gola una mano da dentro che tenta di  strozzarmi.
Radio Londra, alle 16,30 lancia il messaggio dello straordinario momento di indicibile esultanza.
Dal quotidiano ‘Il Domani d’Italia’ :
“ c’è una agitazione che è andata freneticamente crescendo ed estendendosi a tutta la città. Immediatamente le navi ormeggiate alla rada nel porto salutavano l’evento col suono prolungato delle sirene, che era ingentilito dal suono delle campane delle nostre chiese. E i due suoni, quella della tragica diana di questa guerra, e quello confortatore dei bronzi annunziatori di una gioia umana e divina, si fondevano in un inno di gloria e grazia”
Eccoci accontentati di belle parole, ancora codazzo dell’enfasi ampollosa e trionfalistica dei proclami fascisti che mai più, in vero abbiamo veramente saputo abbandonare.
Nessuno, però, ricorda il Sud un paio di anni prima e da quel giorno, dal 28 Aprile del ’45 quando il Nord  viene liberato cosa accadde? 
Napoli venne rioccupata,
Tutto il Sud venne invaso ma una donna su tutte venne stuprata; Napoli!
Già Napoli rappresentò in quegli anni e soprattutto da quella liberazione in poi, la donna, …‘a signurina che ogni militare  liberatore cercava.  Avevano maggiore successo quelli di colore per via della cioccolata, moneta corrente per comprare qualsiasi dignità in vendita e, il mercato era bello ampio.
Bastava niente o poco, pochissimo purché commestibile.
Erano vedette dei marciapiedi. Erano madri che vendono anche le proprie figliole e dei ragazzini si afferrano ai vestiti del passante straniero strascicandolo verso il vascio lupanare.
Tra gli infiniti sciuscià c’erano quelli che con un inglese perfetto indicavano la sorella dietro i vetri sul balcone del primo piano.
Donne e una città ancora stordita da incessanti e disumani bombardamenti, i più cruenti di quanti mandati dagli alleati sul territorio italiano.  Era difficile distinguere tra “liberatori” e “occupanti”. Da subito s’era capito. Una speciale animalità dimostrata dai militari alleati verso le donne costrette a prostituirsi per la fame. Nel “rapporto Lewis” si parla di frequenti casi di commercio carnale a cui aveva assistito di persona, in uno stanzone di un municipio in cui venivano introdotte, ad una ad una tutte le donne in fila, in una bolgia di soldataglia strepitante e  dice:
Le signore sedevano in fila, a intervalli di circa un metro l’una dall’altra, con la schiena appoggiata al muro. Vestite con gli abiti di tutti i giorni, queste donne avevano facce comuni, pulite e perbene di massaie, di popolane che vedi in giro a spettegolare o fare la spesa. Di fianco a ognuna era appoggiata una pila di scatolette [di generi alimentari](…) Le donne rimanevano assolutamente immobili, in silenzio, e i loro volti erano privi d’espressione,(…) Non un incoraggiamento, non un ammicco, niente di provocante, neppure la più discreta e casuale esibizione di nudità. I più animosi, con le scatolette in mano, si erano fatti avanti fino alla prima fila, ma ora, di fronte a quelle madri di famiglia, donne coi piedi per terra”  La realtà aveva ancora una volta tradito il sogno. “… alla fine un soldato un pò alticcio, istigato di continuo dagli amici, ha deposto la sua scatola con la razione vicino a una donna, si è sbottonato e si è chinato su di lei. Un movimento meccanico delle anche, ed è subito finito tutto. Un attimo dopo il soldato era di nuovo in piedi e si riabbottonava”.
Certo una città, una donna diventata degradata e anche lasciva, una città senza dio.
Chi ha visto gli infiniti sciuscià capiva che quei ragazzi non volevano morire.
Chi ha visto le donne capiva ch’era una umanità che voleva riscattare almeno la sua anima mentre veniva stuprata.
Da quel giorno iniziò una nuova occupazione, quella della politica industriale del Nord.
Avvenne certo la“Liberazione” dei municipi ma l’occupazione di un territorio nascosto, il corpo fanciullo  di donne del Sud.

martedì 23 aprile 2013

Una equilibrata analisi di Alessio Postiglione sulla Ztl a Napoli...


N A P O L IONLINE



Gli errori e i benefici della Ztl di Napoli


La percezione circa il giacobinismo di de Magistris è legittimata dal suo linguaggio “rivoluzionario” ma, in fin dei conti, gli obiettivi del sindaco sono realistici
ztl
NAPOLI (alessio postiglione*) - Ieri, la Giunta ha presentato alla stampa le novità sulle Ztl. Un passo necessario, dato che le politiche di mobilità del Comune avevano, ad oggi, spaccato la città fra favorevoli e contrari, ed era doveroso apportare dei correttivi. Le Ztl, in questi mesi, erano diventate dei veri e propri totem, cui si accompagnano, freudianamente, dei tabù. Un errore al quale, evidentemente, non può che aver contribuito colposamente anche la stessa amministrazione; e, probabilmente, lo stesso carattere di de Magistris, leader volitivo che tende a suscitare emozioni forti nei propri interlocutori: amore, odio, speranza, rabbia.
Vale la pena, allora, infrangere i tabù e cercare di ristabilire un giudizio più sereno su meriti ed errori della Giunta napoletana in tema di mobilità.
Le Ztl non sono un fine ma un mezzo per perseguire una visione di città sostenibile, che premia e valorizzi alcuni asset: ambiente e paesaggio. Si tratta di una scelta obbligata e strategica. Napoli non ha grandi industrie da valorizzare. E’ da trent’anni che si blatera di promuovere il turismo, la cultura, i prodotti tipici. Se si vuole raggiungere questi obiettivi, conformi sia alla pianificazione tecnica del Comune che al programma elettorale di de Magistris, ci si deve mettere in moto, con grazia e senso del confronto, consapevoli che le Ztl allocano in modo diseguale costi individuali e benefici collettivi, limitano il diritto alla mobilità veicolare di alcuni per ampliare il diritto alla mobilità pedonale e garantire il prevalente interesse costituzionale alla protezione della salute e alla tutela del paesaggio.
Questi obiettivi non possono che generare conflitto, dato che Napoli ha 58 auto ogni 100 abitanti, il doppio delle principali città europee: ciò non di meno, la buona politica media gli interessi e attutisce lo scontro. Se il consenso viene meno, il problema dunque c’è.
Le Ztl, per essere eque, devono risarcire la limitazione alla mobilità veicolare di alcuni, destinando un surplus di risorse al trasporto pubblico locale. Dunque, è fondato obiettare che certe restrizioni si sarebbero potute attuare qualora i mezzi pubblici avessero funzionato meglio. Purtroppo, il Comune aveva varato nuove linee bus, prima di istituire le Ztl, ma, da settembre, i noti problemi di liquidità di Palazzo San Giacomo, impossibilitato a pagare le aziende di trasporti, hanno progressivamente degradato il servizio.
La giunta ha tirato dritto, credendo che avrebbe risolto facilmente la propria illiquidità, e scegliendo di decongestionare prima il traffico per aumentare la velocità commerciale degli autobus, che è infatti cresciuta del 15%, favorendo un incremento del 7,7% anche per Metronapoli. Una scelta sensata, ma che si è rivelata onerosa per quella parte di cittadini obbligati o abituati a prendere l’auto. Mentre i soldi non arrivavano e il trasporto stentava.
Nonostante difficoltà ed errori, il saldo fra costi e benefici delle politiche di mobilità è positivo. Piazza Dante è scesa a 5.894 passaggi/auto al giorno (dal 5/09/2011 al 31/12/2012), decongestionando i 19.320 veicoli censiti, nell’ultimo Piano Traffico del 2002, presso il Museo. Napoli è  migliorata di 6 posizioni, secondo il TomTom Congestion Index 2013 sul traffico. Da primatisti d’Italia per sforamento dei limiti da PM10, con 72 casi/anno (2010; zona Museo), siamo passati a sole 13 infrazioni (2012).
Meno sforamenti significa anche meno malattie, meno costi di welfare, e meno multe che il Comune deve liquidare ai controllori. Vale la pena ricordare che a Napoli l’inquinamento atmosferico determina 1500 morti/l’anno, 24.000 bronchiti acute nei bambini e 28.000 accessi al pronto soccorso per asma e per inquinamento atmosferico (dati Oms).
Ovviamente, le lamentele per i disservizi del trasporto pubblico sono fondate. Stare meglio in salute, ma non potersi muovere per lavorare e produrre reddito, significa solo cambiare la natura dei problemi dei napoletani, non risolverli.
Il Comune, allora, è corso ai ripari: senza soldi in tasca per il predissesto, attraverso il recupero dei mutui dormienti, ha “raschiato il fondo del barile” e, in attesa che il governo corrisponda i soldi che deve alla città, ha racimolato dei milioni con i quali, entro giugno, gli autobus circolanti passeranno dagli attuali circa 270 a 500, e le metropolitane e funicolari funzioneranno tutte, nei week end, fino a mezzanotte. Intanto, l’obiettivo di valorizzazione del paesaggio promesso dalla Ztl è stato centrato: Napoli è la città italiana che ha registrato l’incremento maggiore di presenze alberghiere (+ 10,5%) tra gennaio 2012 e 2013. Un dato straordinario, mentre altre città spuntavano saldi negativi.
Le Ztl, d’altronde, nonostante i disagi che avrebbero comportato per alcuni negozianti, costretti a fare i conti quotidianamente, rappresentano anche una misura di protezione del commercio, rispetto alla competizione schiacciante dei centri commerciali; approvati a iosa, in passato, da Comune e Regione. Mentre la giunta de Magistris ha puntato sui centri commerciali naturali anche per difendere il nostro tessuto commerciale.
A bene vedere, la critica rivolta a de Magistris di non avere una visione di città è falsa. Anzi, è vero l’esatto opposto: il sindaco ha una visione “forte”, per l’appunto “giacobina”, come hanno chiosato alcuni. La percezione circa il giacobinismo di de Magistris è legittimata dal suo linguaggio “rivoluzionario” ma, in fin dei conti, gli obiettivi del sindaco sono realistici: portare la mobilità su bicicletta al 5% è un dato credibile, di fronte al 70% di Copenaghen o al 45% di Reggio Emilia.
La verità, allora, è che, nonostante il grande sforzo di partecipazione compiuto per costruire questi provvedimenti in modo condiviso, si è fatto molto, ma si deve fare di più. Giova ricordare che l’Assessorato alla Mobilità, prima di adottare i dispositivi, ha realizzato ben 30 incontri con 16 stakeholder, fra commercianti, associazioni e comitati di cittadini.
L’obiettivo deve essere cambiare in modo graduale ma radicale, evitando di esasperare gli animi di una città che soffre, più di altre, una crisi globale. Napoli, sulla mobilità, non si aspetta giacobini, ma non vuole neanche arrendersi al conservatorismo più bieco dei sanfedisti.
* STAFF del Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris

Protocollo d'intesa firmato a Roma per Napoli tra i ministri Patroni Griffi e Barca con de Magistris...


I Ministri Patroni Griffi e Barca e il Sindaco De Magistris firmano a Roma un Protocollo d’Intesa per la realizzazione del programma integrato “Grande Napoli”

Roma, 23 aprile 2013. I Ministri della Funzione Pubblica, Filippo Patroni Griffi, e della Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, e il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, hanno firmato oggi a Roma, a Palazzo Vidoni, un Protocollo d’Intesa per la realizzazione di azioni di rafforzamento istituzionale e rilancio socio-economico del capoluogo campano.
Il Protocollo prevede un programma integrato di interventi,  che verranno condotti in partnership dai Dipartimenti statali con gli Uffici del Comune, denominato “Grande Napoli”. Il programma riguarderà inizialmente tre campi:
§  supporto alla definizione di una strategia di crescita economica e di inclusione sociale disegnata non solo sul perimetro della città amministrativa, ma anche sull’intera area metropolitana di Napoli, in una prospettiva di medio periodo che punta al 2020;
§  adeguamento della “macchina pubblica” attraverso un processo di riorganizzazione degli Uffici comunali, per renderla idonea a operare sulla base di chiari risultati attesi, resi pubblici e verificati sullo sfondo di un ampio processo di partecipazione dei cittadini, sull’esempio del Piano d’Azione Coesione e di preparazione della prossima stagione di programmazione europea 2014 – 2020;
§  condivisione di azioni volte ad affermare la legalità, la lotta alla criminalità e la sicurezza come leve indispensabili per garantire sviluppo e come condizione essenziale per realizzare una “riappropriazione del territorio” da parte della società con particolare attenzione a iniziative volte all’emersione delle piccole imprese anche attraverso la valorizzazione di interventi già realizzati.
Questi interventi verranno finanziati dal Dipartimento della Funzione Pubblica, mentre il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica assisterà il Comune nell’accesso e nel più proficuo utilizzo della quota di risorse, regionali e nazionali, di cui beneficerà a valere sulla terza riprogrammazione del Piano d’Azione Coesione. Il Comune di Napoli, dal canto suo, avendo già assunto le necessarie deliberazioni, metterà a disposizione le migliori competenze per la realizzazione degli obiettivi indicati, garantirà un processo di coinvolgimento democratico molto intenso per coniugare cambiamento e partecipazione, orienterà le proprie decisioni in coerenza con il Protocollo e con il programma “Grande Napoli”.
La realizzazione degli obiettivi sarà demandata a un comitato di coordinamento presieduto dal Dipartimento della Funzione Pubblica, che verrà costituito da un rappresentante di ciascuno dei sottoscrittori.
“Il programma – hanno dichiarato i Ministri e il Sindaco – rappresenta a un tempo una grande occasione per riprendere il filo di un impegno per Napoli in quanto fulcro di più generali politiche per lo sviluppo nel Mezzogiorno, ma anche un potenziale prototipo per gli interventi nelle aree urbane che dovranno essere sviluppati nel periodo di programmazione 2014-2020, secondo le indicazioni della Commissione Europea e secondo la prospettiva nazionale indicata nel documento governativo Metodi e obiettivi per un uso efficace dei fondi comunitari 2014-20”.

lunedì 22 aprile 2013

I numeri, il successo e le prospettive di America's Cup...


America's Cup, il direttore di regata
NAPOLI, 21 APR - «In trent'anni di Coppa America non si è mai visto uno spettacolo come quello di Napoli ed è per questo che vogliamo ritornare». Lo ha detto dal palco della premiazione dei vincitori della tappa partenopea delle World Series dell'Americàs Cup, il direttore di regata, Iain Murray. 


Negli spazi allestiti intorno al palco, sono state circa 10 mila le persone presenti. Nell'arco di tutta la settimana - fanno sapere gli organizzatori - sono state oltre un milione le presenze negli spazi allestiti per ospitare l'evento. Ieri, sempre secondo dati dell' organizzazione, sono state 300 mila le persone che, nell'arco della giornata, hanno animato gli spazi del «Village». 

da Il Mattino



Fonte : il Mattino




Partito del Sud Campania