...per il recupero della memoria storica, per la difesa, il riscatto ed il futuro del popolo meridionale, per una vera rappresentatività politica del Sud...

sabato 31 dicembre 2011

Riflessioni sul 2011 e auguri per il 2012






Ci sembra giusto, in gran semplicità, ricordare qualcosa che è stato importante per noi in quest’anno che ormai tra poche ore sarà archiviato. In maniera sciolta ed informale, così come i ricordi ci aiutano :

- le diverse nuove sezioni del Partito del Sud che in Italia si sono aperte un po’ ovunque, radicando la nostra presenza in tutta la penisola e in qualche caso all’estero (vedi Francia, e, ad ore, una altra nuova sezione in USA);
- i tanti nuovi iscritti che fanno crescere in modo interessante, rendendolo ormai corposo, il numero di quelli che s’identificano con noi e desiderano dare il loro contributo per la nostra causa;
- la ottima qualità, tra le nuove iscrizioni, di personaggi dall’alto profilo umano, professionale e di cultura;
- l’apertura di nuovi blog territoriali e i 2 nuovi siti, uno napoletano e uno nazionale, anche con i punti di programma (da approfondire ed integrare) per il rilancio ed il riscatto del Sud;
- l’esaltante esperienza elettorale di Napoli, con la partecipazione della nostra lista fra le 4 (in prima battuta e dopo al ballottaggio) della coalizione vincente che ha portato Luigi de Magistris a diventare Sindaco della città;
- il ricordo d’un’impresa difficile (raccogliere 1.240 firme per l’autorizzazione della lista, i banchetti, i comizi, la campagna elettorale, il tutto in 16 giorni e con finanze molto scarse) fatta con l’impegno, l’entusiasmo e il sacrificio di pochi di noi. Su tutti il ricordo delle nostre bandiere in prima fila, sempre, ai comizi di de Magistris, e i nostri interventi a quello di apertura in Piazza Gesù Nuovo (Cataldo Godano), in Piazza Dante (Andrea Balìa) e a quello a Rotonda Diaz (Emiddio de Franciscis), e per ultimo la nostra gioiosa partecipazione alla festa in Piazza Municipio (sotto il Comune) la sera della proclamazione di de Magistris come vincitore;
- 2 emozioni su tutte : il ringraziamento dal palco del sindaco al Partito del Sud, annoverato fra i 4 della prim’ora ad averlo sostenuto, e la nostra bandiera in testa al corteo che lo accompagnava in piazza sostenuta con orgoglio dal suo collaboratore (e ormai nostro amico) Alessandro Nardi;
- la collaborazione in quest’impresa degli amici del Direttivo Nazionale (Enzo Riccio, Natale Cuccurese, Beppe De Santis);
- gli eventi organizzati quest’anno dal partito, fra cui lo spettacolo “Terroni” con Roberto D’Alessandro e Mimmo Cavallo da noi presentato, in anteprima napoletana, durante la campagna elettorale c/o il Teatro Modernissimo, la presentazione sempre a Napoli dell’ultimo libro di Nicola Zitara, con ospiti Pino Aprile, Lino Patruno, Marco Esposito e Mino Errico, la presentazione a Bologna del libro “Federalismo avvelenato” di Marco Esposito e “Fuoco del Sud” di Lino Patruno con la presenza degli autori, e in ultimo l’incontro con Gigi Di Fiore a Napoli c/o la nostra sede e il dibattito sul suo libro “Controstoria dell’Unità d’Italia”;
- il nostro 3° Congresso Nazionale l’8 e il 9 Ottobre presso l’Hotel Alabardieri a Napoli; la memoria d’una vivace ma molto partecipata 2 giorni : l’aria d’un vero e importante Congresso con un notevole numero di partecipanti e tanti ospiti di rilievo, tra cui Luigi de Magistris con un intervento lucido e appassionato e la sua dichiarazione di stima e di volontà di collaborazione con il nostro partito. Congresso che ha portato alla svolta di avere 3 Segretari di stesso peso, responsabilità e rappresentatività, ovvero: Andrea Balìa, Beppe De Santis e Natale Cuccurese.
- l’istituzione al Congresso delle Commissioni di supporto al partito tra cui quella significativa delle donne, quella su Internet, e l’importante istituzione della Commissione Cultura (presieduta dal nostro dirigente Prof. Cutolo, coordinata da Anthony Quattrone, e con l’adesione esterna di personalità come Gigi Di Fiore, Marco Esposito, Lino Patruno, Elena Bianchini Braglia, Roberto D’Alessandro e altri a venire) che inizierà i suoi lavori nei primi mesi del 2012;
- il girovagare in Italia e all’estero (Canada) del nostro “capobrigante” e Presidente Onorario Antonio Ciano, a raccontare con i suoi libri la storia e le angherie subite dal Sud;
- l’attività del Gruppo “Mai più soli” diretto dal nostro dirigente Ivan Esposito, per la diffusione e il consumo di prodotti del Sud a sostegno della economia meridionale;
- l’istituzione di organismi regionali con referenti provinciali, come quello in Campania presieduto dal suo responsabile Emiddio de Franciscis;
- l’adesione a sostegno di battaglie degli operai del Sud, come nel caso di Pomigliano d’Arco (Fiat) e dell’Alenia, nonché la commemorazione degli eventi di Pietrarsa per la memoria delle uccisioni dei primi operai nell’Italia unita, e la sensibilizzazione presso le organizzazioni sindacali in merito;
- l’inizio di collaborazione settimanale con nostri articoli di nostri iscritti su tematiche meridionaliste e antileghiste sul quotidiano nazionale “Terra” dei Verdi;
- gli interventi, su invito, di nostri dirigenti a trasmissioni televisive ( Julie News, Teleakery, Rai 3) o a congressi e convegni, unitamente a segretari d’altri partiti nazionali, tipo il Congresso Provinciale Campano dei Verdi o quello del Movimento Federalista Europeo;
- infine tutti gli incontri con il Sindaco de Magistris, i suoi collaboratori e la sua giunta per nostri progetti per Napoli in via di definizione e verifiche per sviluppi di collaborazione politica.

Insomma, tutto sommato, molte cose e qualcuna che ci sarà anche sfuggita. Un po’ di stanchezza per l’impegno profuso, ma di quella che in fondo ti appaga e aiuta ad andare avanti.

Per il 2012, ormai sopraggiunto, un augurio a tutti di giorni sereni, buona salute, anche a chi ci ha criticato (spesso solo per il gusto di farlo) e il rinnovato impegno ad esserci, a mettercela tutta per dare al nostro territorio quella voce politica che, pur memore della storia, guardi al futuro e alle strategie migliori da mettere in atto per il futuro del Sud. Buon 2012!


Andrea Balìa Partito del Sud - Napoli

Importanti dichiarazioni del Sindaco al brindisi di fine anno con l'IDV



Un' altra sfida per il 2012, de Magistris la individua nella Questione Meridionale: "Mai sopita -dice- la fierezza del Mezzogiorno, la dignità dell'essere meridionale, tutto ciò sempre in ottica di Unità nazionale". E ancora: "Noi stiamo riuscendo a connetterci nuovamente con la popolazione in tutte le sue articolazioni, stando dalla parte di chi ha di meno, e dando voce a chi non l'aveva".“



venerdì 30 dicembre 2011

Montezemolo, più caro che «carino» !



Far politica con Luca costa 25 mila euro!


di Antonella Scutiero

La notizia in sintesi
Fare politica come giocare a tennis o sorseggiare uno champagnino al circolo velistico. Succede a Italia futura, il movimento di Luca Cordero di Montezemolo, pronto dopo il tira e molla a scendere in campo. Da golf, verrebbe da dire. Il perché è presto detto: se i giovani attivisti possono associarsi spendendo 20 euro - quanto una pizza - i soci aderenti 100 e i soci sostenitori 500, le cose cambiano se il desiderio è quello di partecipare attivamente alla vita di quello che Maurizio Crozza ha ribattezzato «il partito dei Carini».


DIRIGENTI A PAGAMENTO. In questo caso la somma è di 25 mila euro, più o meno la quota asssociativa di un club prestigioso. «15 mila sono per l'ingresso», ha spiegato a Lettera43.it una fonte vicina a Italia futura, «e 10 mila un cadeau, un contributo annuale all'associazione da rinnovare dopo 12 mesi». L'entrara nell'élite, però, non è scontata. Come in una confraternita, i richiedenti "reclutati" sul territorio dalla cerchia di Montezemolo, devono prima superare un colloquio con il patron Ferrari, nel quartier generale capitolino di via Properzio, nel cuore dell'elegante quartiere Prati, a due passi dal Vaticano e quattro dai palazzi della politica.
Giovedì, 29 Dicembre 2011


Fonte : www.lettera43.it

Messaggio di fine anno del Sindaco Luigi de Magistris


postiamo il messaggio di fine anno e gli auguri per il 2012 di Luigi de Magistris :



Fonte : www.multimediale.comune.napoli.it

Napoli posizione 35, Milano prima in classifica! Serie A? no, numero dei reati in Italia!



Napoli capitale della criminalità Italiana, magari europea se ci va bene.
Purtroppo però arriva una classifica de Il Sole 24 ore a rovinare tutto, ripetiamo Il Sole 24 ore, non del Mattino di Napoli, vediamo che dice:


Classifica furti in casa:
1 LUCCA
2 PAVIA
3 MILANO
4 TORINO
5 CUNEO
6 PRATO
7 PISA
8 ALESSANDRIA
9 SAVONA
10 TRAPANI

29 PARMA

e Napoli? 100a, subito dietro alla “civilissima” Bolzano, 101a! Ma non disperate, vedete che ci rifacciamo!


Classifica furti in auto! Napoli deve essere prima! ed invece…
1 CATANIA
2 BARI
3 FOGGIA
4 ROMA
5 NAPOLI
solo quinta! E per di più con Roma al 4 posto? Assurdo! Sicuramente Milano con la sua bella scala sarà ultima ed invece…
6 MILANO
praticamente lo stesso risultato di Napoli!


Sui borseggi pero siamo fiduciosi…
1 GENOVA
2 MILANO
3 TORINO
4 BOLOGNA
5 TRIESTE
6 RIMINI
7 ROMA
8 VENEZIA
9 SAVONA
10 IMPERIA
11 FIRENZE

16 PARMA

23 VERONA

26 NAPOLI
Solo 26a ma com’è possibile????
Truffe, rapine e scippi invece ci danno una mano a risalire, ma purtroppo le altre città come Milano e Torino non perdono molto terreno in classifica…


Veniamo quindi alla classifica generale:
1 MILANO (ma come? Non ci sono solo manager di altissimo livello ed elegantissime “shiure”?)
2 RIMINI (ma scherziamo? La patria del divertimento dove c’è quello splendido mare marrone…)
3 TORINO (ma dico è questo il modo di ricompensare la città dalla quale i Savoia tramarono per massacrare il meridione?)
4 BOLOGNA
5 GENOVA
6 ROMA
7 PRATO
8 FIRENZE
9 IMPERIA
10 RAVENNA

16 PARMA

33 BERGAMO

35 NAPOLI (ma che? Napoli deve essere PRIMA in qualunque classifica negativa! Cos’è questa storia???)


Piccola nota su Parma, nella città ducale aumentano rapine, scippi, truffe e furti in casa occupando un onorevolissimo 16esimo posto, ribattete con questa classifica quando vi faranno la solita battutina su Napoli…
in sostanza, si ribalta completamente il luogo comune di un Sud criminoso rispetto a un Nord più sicuro con le città settentrionali che ‘conquistano’ la top five con Milano, Rimini, Torino, Bologna e Genova e piazzano ben 17 città nei primi 20 posti.
Ma in Tv non vi aspettate uno speciale di 48 ore non stop con psicologi, pseudo-esperti, giornalisti, maghi, tronisti e chi più ne ha più ne metta per commentare questa classifica, perche? Semplice l’intero palinsesto annuale è già occupato dallo show “sputtaniamo Napoli ed il Sud in genere” che va in onda da circa 150 anni…
Riflettete gente! I problemi al Sud ci sono, sono tanti, ma dati alla mano quelli del nord sono più numerosi ma nessuno lo dice, perché?


Fonte : Parmapartenopea.i

mercoledì 28 dicembre 2011

Riunione del Movimento Federalista Europeo a Napoli (presente anche il PdSud)


MOVIMENTO FEDERALISTA EUROPEO



Nella Sala Interna del Caffè "Transatlantico" (Borgo Marinari - via Luculliana,15) in Napoli, s'è tenuta oggi 28/12/2012 la riunione di fine d'anno della sezione campana del Movimento Federalista Europeo.


Appello dei federalisti europei

Scritto da MFE
Giovedi 10 November 2011 15:25


FEDERAL UNION NOW!

I fondamenti dell’unione e della solidarietà tra europei sono in pericolo. Il futuro dell’Europa è in bilico. La politica deve trovare gli strumenti adeguati per agire subito.
Tutti i tentativi di affrontare la crisi con gli strumenti e le istituzioni normali sono falliti. Senza un grande progetto europeo per far ripartire su scala continentale lo sviluppo e la crescita i sacrifici a livello nazionale necessari per far fronte alla crisi del debito non riusciranno a riguadagnare la fiducia dei mercati e del resto del mondo. Né è possibile continuare ad eludere il nodo della legittimità democratica e perpetuare una situazione in cui alcuni governi e parlamenti nazionali sono chiamati a decidere per gli altri paesi e questi, una volta sottoscritte le decisioni, le rimettono in discussione privandole di qualsiasi credibilità, efficacia e tempestività.

I federalisti europei si rivolgono pertanto agli uomini e alle donne delle istituzioni nazionali ed europee,
dei partiti, dei movimenti politici e della società civile
per ricordare
:


- che è urgente una nuova iniziativa politica dei paesi dell’eurogruppo per porre le basi per la realizzazione di una Federazione europea attraverso un metodo democratico costituente: occorre mostrare agli europei e al resto del mondo che il rilancio del progetto politico europeo è possibile e che esiste la volontà di governare democraticamente e a livello sopranazionale l’uscita dalla crisi;
- che è indispensabile che la politica indichi al più presto tempi e modi di questa transizione, come pure l’architettura istituzionale attraverso la quale gestire una futura coesistenza tra la Federazione, che dovrà rimanere aperta a chi vorrà farne parte, e gli altri paesi membri dell’Unione che non vorranno o non potranno ancora farne parte.
- che è necessario impegnarsi immediatamente per promuovere tutte le forme di mobilitazione dell’opinione pubblica a favore di un New Deal europeo e a sostegno di reali trasferimenti di potere dal livello nazionale a quello europeo nei campi della fiscalità, del bilancio, della politica economica e della politica estera e di sicurezza, già a partire dallo sfruttamento dell’Iniziativa dei cittadini europei prevista dagli attuali Trattati.

L’eccezionale gravità del momento storico che viviamo non lascia tempo né alibi: occorre agire subito prima che sia troppo tardi.






Ha presentato e moderato la giornalista Eliana Capretti, Segretario Regionale del Movimento Federalista Europeo




sono intervenuti :




Pier Virginio Dastoli (Presidente del Consiglio Italiano del Movimento Europeo)


ha evidenziato la poca diffusione dell'idea federalista nel Sud Italia, e la necessità di lavorare per una nuova costituente che doti l'Europa d'un meccanismo partecipativo e democratico non schiavo dell'indirizzo di politiche determinate solo da alcuni paesi (vedi Germania e Francia)




Andrea Balìa (co/Segretario Nazionale del Partito del Sud)


ha illustrato la storia e la linea politica del Partito del Sud, la sua vocazione federalista, ed ha dato la disponibilità del Partito a collaborare col Movimento Federalista Europeo per una convention di formazione ad iscritti e simpatizzanti sull'idea federalista, da organizzarsi entro la primavera 2012.


erano presenti iscritti del MFE, e d'altre forze politiche tra cui il PD, che hanno dato uguale disponibilità.


Partito del Sud - Napoli

Le pillole di "saggezza" di Marco De Marco




un nostro grande amico, Anthony Quattrone, ci ha segnalato : " ti invio un articolo con le solite idiozie di Demarco..."


Bocca, quando piace e quando no



Vi risparmiamo tutto l'articolo, apparso su " NAPOLI ON LINE", dove l'arguto De Marco insiste su la solita solfa anti difensori del Sud, e chiude così : " L’ideologia sudista: ecco cosa crea i due pesi e le due misure."


Gli abbiamo risposto con un nostro commento al suo pezzo che ci auguriamo vorrà pubblicare su http://www.napolionline.org/bocca-quando-piace-e-quando-no/#comment-2439 e che riportiamo di seguito :


"Egregio De Marco, il commento, anche se presumo la cosa La infastidirà abbastanza, più equilibrato su Bocca credo lo abbia dato proprio de Magistris : “Giorgio Bocca è stato certamente un grande cronista capace di rappresentare alcuni passaggi politici, sociali e storici fondamentali della nostra nazione, in particolare il periodo del boom economico e la stagione del terrorismo. Di lui abbiamo apprezzato il realismo e lo spirito critico, anche la crudezza e il disincanto con cui ha raccontato alcune evidenti contraddizioni del paese Italia, sempre con profonda partecipazione civile. Oltre ad aver apprezzato la fedeltà e la coerenza rispetto alla sua scelta di partigiano, che ha difeso per tutta la sua vita, come per tutta la sua vita ha difeso la Resistenza da malsani e inaccettabili revisionismi. Questi meriti indubbi, però, sono stati offuscati dalle sue recenti posizioni, penso in particolare a quando Bocca ha espresso opinioni che, da cittadino del Sud e da sindaco di Napoli, non posso che stigmatizzare, respingendole come una forma di antimeridionalismo ingiusta, a maggior ragione quando è sostenuta da chi assolve una funzione sociale così importante e delicata come quella di cronista, di scrittore, di intellettuale”. Non si tratta di accettarlo o meno secondo le stagioni politiche, ma di valutarlo con serenità, ed uno che era antisemita, un pò omofobo (lo riconosceva lui stesso), aveva ritenuto il leghisti i “nuovi partigiani”, e ci definiva : “un cimiciaio, gente orrenda, che puzza…il Vesuvio dovrebbe fare la sua parte, i nostri ex re : RE MERDA “, ecc…proprio assolvibile non era, con un pervicace razzismo che, pur riconoscendogli ottime qualità di cronista, ne abbassano molto il giudizio senza che ciò ci debba far sentire dei sudisti incalliti e permalosi."


Andrea Balìa - Partito del Sud Napoli

lunedì 26 dicembre 2011

Il Sud secondo Nichi Vendola



Nichi Vendola : "....il Sud ha smesso di tacere! "



Fonte : youtube

Il Nord secondo Marco Esposito



"Il Nord si è convinto che con meno sanità, meno scuole, meno treni al Sud ci saranno più risorse per la Lombardia o il Veneto. In realtà uno Stato che costringe chi vuole cure decenti a cambiare regione, che monca i propri trasporti, che umilia gli studenti chiedendo la residenza per le borse di studio è un posto senza futuro. Il Nord è diventato culturalmente la palla al piede dell'Italia."


Marco Esposito (assessore allo Sviluppo del Comune di Napoli)

La morte di Giorgio Bocca

partigiano, ma razzista contro gli Ebrei e contro il Sud....


La morte di Giorgio Bocca nel giorno di Natale ha scatenato numerosi commenti in rete da parte di tanti attivisti per il rilancio e il riscatto del Sud. La maggioranza dei commenti ricorda le dichiarazioni che Bocca ha fatto e scritto contro Napoli, la Sicilia e tutto il Sud, evidenziando la sua ostilità nei confronti della nostra gente e della nostra cultura. Non è nello stile del nostro Partito gioire per la morte di nessuno, e non lo faremo nemmeno in questo caso. Tuttavia, la morte di un personaggio pubblico come Bocca rappresenta pur sempre il momento cui si tirano le somme di una vita, cercando di capire quali siano stati i contributi che il personaggio ha reso nei confronti della società e come sarà ricordato dalla storia.
Bocca ha detto che “Napoli è decomposta da migliaia di anni . . . non da oggi “, e durante un’intervista con Fabio Fazio nel febbraio 2010 , che “nascere a Napoli è un’immensa sfortuna . . . niente è cambiato rispetto a venti anni e nulla cambierà”. Bocca ha anche detto che “. . . la gente del Sud è orrenda”, e che “c’era questo contrasto incredibile fra alcune cose meravigliose e un’umanità spesso repellente. Una volta, a Palermo, c’era una puzza di marcio, con gente mostruosa che usciva dalle catapecchie. Vai a Napoli ed è un cimiciaio, ancora adesso. Una poesia il modo di vivere di quelle parti? Per me è il terrore, è il cancro. Sono zone urbane marce, inguaribili”.
Il razzismo di Bocca proviene da lontano e non è indirizzato solo contro il Sud ma anche contro gli ebrei.
A ventidue anni il 4 agosto 1942, scrisse sul giornale La Provincia Granda che “Questo odio degli ebrei contro il fascismo è la causa della guerra attuale… A quale ariano, fascista o non fascista, può sorridere l’idea… di essere lo schiavo degli ebrei?” Il razzismo contro gli ebrei da parte del giovane fascista Bocca si è trasformato nel razzismo contro Napoli e contro tutto il Sud da parte del Bocca, ormai uomo colto di sinistra.
Bocca è morto ma il suo razzismo e ancora vivo e vegeto. Gli attivisti per il rilancio e il riscatto del Sud devono continuare la dura lotta contro le idee di Bocca e contro tutte le forme di razzismo e pregiudizio che quest’uomo ha manifestato prima da giovane fascista e poi da adulto di sinistra. Il Partito del Sud non gioisce per la morte di Bocca ma è determinato nel contrastare il pensiero razzista del giornalista, dal suo antisemitismo giovanile, passando per l’omofobia e infine per il suo disprezzo arrogante nei confronti del Sud.


Alessandro Citarella - Coordinatore Provinciale Partito del Sud - Napoli

domenica 25 dicembre 2011

Gli auguri del PARTITO DEL SUD


gli auguri del PARTITO DEL SUD in un video del nostro Presidente Onorario Antonio Ciano :



Fonte : http://youtu.be/Y-rxMVRCOM4

sabato 24 dicembre 2011

Cosentino e la questione morale




La notizia pubblicata questa mattina da “Il Mattino” on-line sulla conferma dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il coordinatore del Pdl della Campania Nicola Cosentino riporta ancora una volta al centro del dibattito politico della nostra città, e di tutta la provincia, la necessità di rompere il nefasto legame che esiste fra malaffare e mala-politica.
L’influenza del crimine organizzato locale sulle decisioni e le azioni intraprese da dirigenti di partito, da funzionari pubblici, da parlamentari e da governanti locali, sommato agli interessi forti del Nord, hanno creato una miscela esplosiva, difficile da disinnescare se non attraverso un’azione concertata fra tutte le forze sane della società civile, e in particolare fra coloro che s’ispirano alla rinascita e al rilancio del Sud, per creare una barriera impermeabile nei confronti della malavita.Se il Sud vuole rialzarsi e se Napoli aspira realmente a tornare agli splendori del suo ruolo passato di Capitale, nella politica del Sud si dovrà sviluppare e divulgare una posizione di “tolleranza zero” nei confronti di qualsiasi influenza malavitosa sulla politica e nei confronti della gestione delle istituzioni pubbliche.
Ancora oggi, sono in troppi i nostri concittadini che giustificano comportamenti irregolari, che vanno dal cercare scorciatoie nel risolvere pratiche burocratiche alla corruzione in pieno stile. Napoli ha bisogno di una rivoluzione culturale che metta fine alla tolleranza e alla giustificazione degli illeciti.
In quest’ottica, ben venga il lavoro della magistratura nei confronti della politica. Ora si dovrà vedere se la “casta” politica difenderà uno dei suoi, o se lascerà che la giustizia faccia il suo corso.


Alessandro Citarella - Coordinatore Provinciale Partito del Sud Napoli


I nostri Auguri !



AUGURI DI SERENE FESTE DAL PARTITO DEL SUD - Napoli





Fonte : Bartolomeo La Ferola Partito del Sud - Napoli


venerdì 23 dicembre 2011

Gli auguri di Marco Esposito



Gli auguri del nostro amico ed Assessore allo Sviluppo del Comune di Napoli



Fonte : Marco Esposito

LA VOCE DEL PARTITO DEL SUD SU "TERRA"- ARTICOLO DI BRUNO PAPPALARDO : TUTTA COLPA DEL MERIDIONE?"







Fonte : Terra del 23 Dicembre 2011 pag. 6


giovedì 22 dicembre 2011

Rca auto alle stelle, in campo de Magistris !



«Accordi con una compagnia straniera»


Il sindaco: "avrà prezzi concorrenziali rispetto a quelli nazionali, niente nomi perché ci sono troppe ciucciuettole!"


NAPOLI - Il sindaco di Napoli in campo contro il caro assicurazioni, piaga particolarmente sentita dai napoletani. «Ho già chiuso un accordo con una compagnia di assicurazioni straniera che avrà prezzi concorrenziali rispetto a quelli praticati dalle nazionali - ha detto Luigi de Magistris ai microfoni della Radiazza, programma di Gianni Simioli su Radio Marte - ma non faccio nomi né do date perché in ascolto ci sono molte “cicciuettole”».


Fonte : Marco Esposito FB

Premio Provincia di Bari per il Progresso e la Cultura 2011 al giornalista Lino Patruno




Il Partito del Sud si complimenta con Lino Patruno per l'importante riconoscimento ricevuto per l' impegno culturale legato ai temi della pace, dello sviluppo sostenibile e dell’affermazione dei diritti universali, sociali e civili.


Giovedì 22 dicembre 2011 alle ore 17.00 presso la Sala Consiliare della Provincia di Bari si svolgerà la III^ edizione del Premio Provincia di Bari per il Progresso e la Cultura 2011 che, quest’anno, vede come vincitore, Lino Patruno, giornalista e saggista pugliese, già direttore de “La Gazzetta del Mezzogiorno”. Alla cerimonia di premiazione interverrà il Presidente della Provincia, Francesco Schittulli.
Le due precedenti edizioni del Premio, riservato ad autori di alto profilo nazionale distintisi per un impegno culturale legato ai temi della pace, dello sviluppo sostenibile e dell’affermazione dei diritti universali, sociali e civili, sono state vinte dall’oncologo di fama internazionale, Umberto Veronesi e dal giornalista, scrittore e conduttore radiofonico, Aldo Forbice.
Per l’edizione 2011 la commissione di valutazione all’unanimità ha designato quale vincitore, Lino Patruno per il suo impegno a difesa del Mezzogiorno espresso in articoli, interventi pubblici, libri. In particolare è stato rilevato il valore divulgativo del suo ultimo lavoro editoriale “Fuoco del Sud” (Rubbettino editore).



mercoledì 21 dicembre 2011

Gli auguri del sindaco di Napoli Luigi de Magistris



postiamo il video degli auguri di Luigi de Magistris nel suo primo anno da sindaco di Napoli :



Fonte : youtube

martedì 20 dicembre 2011

SINDACO NOMINATO DA FEDERALBERGHI CAPRI AMBASCIATORE RIFIUTI ZERO



riceviamo dall'ufficio comunicazione di de Magistris e postiamo :



ADAC Federalberghi Isola di Capri


“La città di Napoli è il più grande comune italiano ad aver aderito alla 'Rete rifiuti zero 2020'. Per questo non possiamo che salutare con soddisfazione tutti quei comportamenti e quegli sforzi virtuosi messi in campo per ridurre la produzione di rifiuti, con l'obiettivo di arrivare al suo azzeramento, ed in particolare quei comportamenti e quegli sforzi che provengono, come in questo caso, dagli operatori del settore alberghiero e della ristorazione. Ringrazio la Federalberghi Capri per il progetto 'Hotel rifiuti zero' che sta portando avanti a livello nazionale perchè la sfida riguarda tutti i comuni e può esserer vinta soltanto grazie alla collaborazione attiva delle associazioni di categoria. L'amministrazione, perciò, si impegna ad un confronto costante con l'associazione per promuovere e sostenere questo progetto”. Lo afferma il sindaco di Napoli che oggi pomeriggio ha ricevuto dalla Federalberghi Capri una targa “Una Stella per l'Ambiente 2011” ed è stato nominato “Ambasciatore della sostenibilità a rifiuti zero”. La Federalberghi Capri è promotrice di un progetto nazionale dal titolo “Hotel rifiuti zero 2012-2020”. Tra gli altri 13 ambasciatori, anche Paul Connet, ideatore della strategia Zero Waiste 2020.


Fonte : comunicazione.demagistris.it


La Commissione Internet guidata da Rosanna Gadaleta presenta la nuova pagina del Partito su Google+ e l'applicazione scaricabile mediante codice QR




Grazie al lavoro encomiabile della Commissione Internet & Comunicazione guidata dall'instancabile Presidente Rosanna Gadaleta è nata ufficialmente la pagina del Partito del Sud su Google+


Seguiteci anche su questa piattaforma:




Inoltre sempre ad opera della stessa commissione è stata creata l'applicazione per Smartphone e tablet scaricabile tramite codice QR, che consente di avere direttamente sul proprio dispositivo, tutte le news provenienti dal blog e dal profilo twitter del Partito del Sud, per una diffusione sempre maggiore e più mirata delle tesi del Partito anche attraverso le nuove tecnologie.


Ricordiamo che sarà possibile riportare il codice QR su manifesti, volantini e su tutti gli stampati diffusi dal Partito del Sud .



Fonte : Partito del Sud Emilia/Romagna

lunedì 19 dicembre 2011

Napoli magica anche con il freddo !



Anche con il freddo e il Vesuvio innevato Napoli resta incredibilmente affascinante!


Fonte : Marco Rossano FB

Registrazione audio della Conferenza con Gigi Di Fiore c/o la sede Guido Dorso del PdSud a Napoli il 15/12/2011

"Controstoria dell'Unità d'Italia: Fatti e Misfatti del Risorgimento"-- Incontro con Gigi Di Fiore



Il 15 dicembre 2011 si è svolto, presso la sezione Guido Dorso, nuova sede del Partito del Sud a Napoli in via di Pozzuoli (ex via Napoli) 86, un incontro con il giornalista e scrittore meridionalista Gigi Di Fiore -- membro della Commissione Cultura del partito -- per la presentazione del suo libro "Controstoria dell'Unità d'Italia", con la partecipazione del prof. Giovanni Cutolo, membro del Direttivo Nazionale e Presidente della Commissione Cultura del Partito del Sud. L'incontro è stato moderato dal dott. Anthony M. Quattrone, Docente Universitario e Coordinatore della Commissione Cultura del Partito del Sud.

Non ha potuto partecipare, come era stato invece annunciato, il dott. Marco Esposito, Assessore allo Sviluppo del Comune di Napoli e membro della Commissione Cultura del Partito del Sud a causa di un'urgente convocazione della Giunta Comunale di Napoli in concomitanza con l'incontro.

E' possibile consultare la biografia di Gigi Di Fiore al seguente link su Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Gigi_Di_Fiore

Il sito nazionale del Partito del Sud è al seguente link: www.partitodelsud.eu
Contatta il Partito del Sud nazionale scrivendo a: info@partitodelsud.eu


Fonte : youtube

domenica 18 dicembre 2011

Sul quotidiano "Terra" di Sabato 17/12/2011 articolo di Vincenzo Cesario del PdSUD Veneto: Nord- Sud, chi guadagna?









Fonte : terranews


Report Congresso Provinciale dei Verdi, oggi 18/12/2011 a Napoli




Congresso Provinciale dei VERDI - l'intervento dei Segretari



Stamani, Domenica 18/12/2011 s'è tenuto il Congresso Provinciale dei VERDI a Napoli nella nuova sede di via S. Teresa degli Scalzi, 22.
Erano Presenti il Presidente Nazionale Angelo Bonelli, il Coordinatore Regionale Francesco Emilio Borrelli, il Responsabile Provinciale del PD Enzo Amendola, il Responsabile Regionale di S & L Peppe De Cristofaro, il Rappresentante IDV Ruggiero, il Responsabile Provinciale del UDC Alfano, Andrea Balìa co/Segretario Nazionale del Partito del Sud, il medico oncologo/ambientalista Antonio Marfella ed un vasto uditorio. Saluto agli amici Verdi da parte di tutti, compreso Andrea Balìa del PdSud, che ha illustrato obiettivi e linea politica del partito con riferimento all'esperienza elettorale e post elettorale con il Sindaco de Magistris e la sua giunta. e dichiarando la disponibilità a confrontarsi e condividere progetti e battaglie su temi di difesa territoriale dell'ambiente, della legalità e eventualmente elettorali.


Rinnoviamo i ringraziamenti agli amici VERDI e a Francesco Borrelli per l'invito.




BONELLI ( VERDI)....................................BORRELLI (VERDI).....................DE CRISTOFARO ( S & L)


AMENDOLA (PD)......................................... ALFANO (UDC)..................................... BALIA (PdSUD)

Partito del Sud - Napoli

sabato 17 dicembre 2011

Il saluto dell'ambasciatore Usa a Napoli








http://video.repubblica.it/edizione/napoli/il-saluto-dell-ambasciatore-usa-a-napoli/83856/82246

L'ambasciatore Usa in Italia, David Thorne rivolge un saluto a Napoli in occasione dell'anniversario dell'apertura del consolato statunitense a Napoli. Quella napoletana è la rappresentanza diplomatica più antica d'Italia, fu fondata infatti il 16 dicembre del 1796

Fonte : http://video.repubblica.it/edizione/napoli/



Evento CEMON stamani 17/12/2011 all'Hotel Excelsior a Napoli




Una realtà vanto dell'imprenditoria e della ricerca meridionale :








Stamani presso l'Hotel Excelsior di Napoli la CEMON ha festeggiato il Natale 2011 e i suoi 40 anni d'attività con una conferenza ed un Concerto.

La CEMON è una società napoletana, con sede a Napoli e stabilimento a Grumo Nevano (Na), produttrice di farmaci omeopatici, con oltre 100 dipendenti (50% donne), leader nazionale del settore ed in costante e forte incremento espansivo anche sul mercato mondiale.

Su richiesta di suoi dipendenti iscritti al Partito del Sud, e a riconoscimento d'una realtà estremamente positiva imprenditoriale del Sud, l'Assessore allo Sviluppo Marco Esposito del Comune di Napoli ha portato il suo saluto.



Erano presenti per il Partito del Sud Andrea Balìa (co/Segretario Nazionale), Francesco Menna (Rapporti con la Segreteria Nazionale), ed i nostri iscritti Bartolomeo La Ferola e Giovanni Amarone.


Partito del Sud - Napoli

venerdì 16 dicembre 2011

DE MAGISTRIS: MANOVRA? SONO MOLTO PREOCCUPATO !



riceviamo dall'ufficio comunicazione di de Magistris e postiamo :


“Come amministrazione comunale siamo molto preoccupati per quello che sta accadendo nel Paese. L'ultima manovra Berlusconi, presentata come manovra di emergenza, 200milioni di tagli orizzontali, aveva comportato rischi gravi di ripercussione sul welfare, sui diritti, sui servizi pubblici. Cade Berlusconi e il governo tecnico di Monti (ma in realtà è politico) presenta una manovra di tagli immotivati senza un piano concomitante di sviluppo. Nessun tipo di intervento sui punti della liquidità e dell'indebitamento, che fanno soffrire amministrazioni importanti come la nostra. Per noi è una mazzata”. Lo afferma il sindaco di Napoli in un' intervista pubblicata sul settimanale "Gli altri." Secondo de Magistris, “in questi mesi abbiamo impedito che i tagli del governo potessero avere ricadute irreversibili sui diritti e le fasce più deboli. Non abbiamo toccato l'area sociale. E la città ha manifestato a tutti i livelli una grande capacità di partecipazione democratica”. Per de Magistris, “molte figure di questo governo, a partire da Monti, hanno la mia stima, ma i sacrifici richiesti sono inaccettabili. Si poteva intervenire efficacemente riducendo le spese militari per esempio”. Per il sindaco di Napoli, inoltre, “L'idea di una “rete dei comuni per i beni comuni” (il 28 gennaio c'è l'appuntamento di Napoli) rappresenta un altro modello di sperimentazione politica che si oppone al progetto governativo. Enti locali, associazioni, movimenti stanno facendo un lavoro importante, credo sia un processo inarrestabile”.


Fonte : comunicazione.demagistris.it

giovedì 15 dicembre 2011

l'incontro di oggi, Giovedì 15/12/2011 con lo scrittore e giornalista Gigi Di Fiore, con la partecipazione dell'Assessore Marco Esposito ed il Prof. Giovanni Cutolo, c/o la nostra sede di via di Pozzuoli(già ex via Napoli), 86 sarà trasmesso Radio Regno FM






Per utenti con Firefox Mozilla o altri sistemi operativi clicca il seguente link:
http://www.xdevel.com/radio/RegnoFM.asx


Partito del Sud - Napoli


mercoledì 14 dicembre 2011

Il solito pezzo "sputaveleno" di De Marco ed il nostro commento



l'articolo di Marco De Marco sul Corriere del Mezzogiorno:

Caro Bennato, Ninco Nanco non è il Che Guevara


Scritto da: Marco Demarco alle 10:25 del 14/12/2011



Perché uno di quelli che mai avrebbe voluto morire democristiano ora diventa neoborbonico? Perché tanta nostalgia per i briganti, i re Bomba, e l'Italia pre-unitaria? Perché abbandonare Antonio Gramsci per Ninco Nanco (leggi il testo della canzone ), che quando ammazzava un piemontese gli strappava il cuore per addentarlo? Consiglio a Eugenio Bennato, ultimo dei neoborbonici, di lasciar perdere per un po' pizziche e tarante e di andare al cinema a vedere "Midnight in Paris", il film di Woody Allen, forse il migliore antidoto attualmente in circolazione contro quella strana malattia che spesso prende artisti e intellettuali: la nostalgia. Sarebbe bello, racconta Allen, tornare ai tempi di Picasso e Gertrude Stein, di Monet e Toulouse Lautrec, ma per una notte, non per la vita. Senza contare che tra Picasso e Ninco Nanco c'è una bella differenza: il primo ammazzava stereotipi e luoghi comuni, il secondo uomini e donne in carne o ossa. So bene che molti considerano i briganti dei resistenti anticipati. Ma così non è. I resistenti veri, quelli antinazisti e antifascisti, non c'erano prima di Hitler e Mussolini, mentre i briganti, prima dei piemontesi, c'erano eccome. E mai, dico mai, un brigante ha posto al centro della sua azione la questione sociale, il riscatto dei poveri o l'assegnazione delle terre ai contadini. Il che, caro Bennato, non consente alcun suggestivo accostamento neanche tra Ninco Nanco e Che Guevara. Su questi temi, sui briganti e sull'ondata neoromantica che vorrebbe restituirceli tutti come eroi e patrioti, consiglio, ancora, la lettura dell'ultimo libro di Salvatore Lupo, "L'unificazione italiana", Donzelli editore. Premesso che Lupo non è uno sdolcinato risorgimentalista, cito da pagina 127: "Né i protagonisti né gli storici riportano casi in cui in concreto le reazioni filo-borboniche e le bande abbiano promosso, anche soltanto a titolo dimostrativo o propagandistico, azioni contro le usurpazioni o gli usurpatori, per i diritti delle comunità o per la quotizzazione delle terre pubbliche". Aggiungo, caro Bennato, che nell'autobiografia di Crocco, capobanda di Ninco Nanco, la questione demaniale non viene mai citata.


Fonte : http://vedinapoli.corrieredelmezzogiorno.corriere.it



il nostro commento, inviato, e pubblicato sul Corriere del Mezzogiorno :


14/12/2011


Egregio De Marco, ci risiamo...a Lei proprio non va giù ed al solito da l'ennesima riprova di pressapochismo. Tutti quelli che parlano del Sud prima dell'unità per Lei sono classificabili come neoborbonici. Glielo spiegammo già, ma niente da fare, "il miglior sordo è quello che non vuol sentire". E' solo amore per la verità storica, e del resto lo disse proprio Gramsci che Lei cita a sproposito con una sua celebre frase sui briganti. Ma niente da fare, gli sport che predilige, quasi quotidianamente sono 2 : rompere le scatole a de Magistris e mettere sotto il nome "neoborbonici" tutti quelli che raccontano del Sud preunitario. Che poi i briganti non si siano mai battuti per difendere terre e contadini è davvero una sua singolare opinione, che proprio il sottoscritto, discendente da parte di madre di Carmine Crocco (forse il più famoso brigante)non le lascia passare per notizie da fonti familiari certamente più attendibili delle sue.


Andrea Balìa co/Segretario Nazionale del Partito del Sud


ECCO PERCHE' NON SARO' A POMIGLIANO !




Dichiarazione del Sindaco Luigi de Magistris


riceviamo dall'ufficio comunicazione di de Magistris e postiamo :


Oggi è un giorno importante perchè si ufficializza l'inizio della produzione del nuovo modello Panda a Pomigliano, frutto anche delle battaglie condotte nei mesi scorsi dalle lavoratrici e dai lavoratori. Pomigliano dunque non chiude e resta un centro produttivo. Eppure non è certo un giorno di festa per il mondo del lavoro e per la democrazia: sempre oggi, infatti, si celebra la fine del Contratto collettivo nazionale e la fine della rappresentanza sindacale. Il modello contrattuale di Pomigliano, quello che comprime i diritti e pone il più grande sindacato metalmeccanico (Fiom) fuori dalle fabbriche, da ieri è stato esteso a tutti gli stabilimenti del gruppo Fiat e farà scuola anche dal punto di vista generale, cercando di essere imposto erga omnes a tutto il mondo dell'occupazione. Si offende la storia del Novecento, le battaglie delle lavoratrici e dei lavoratori per il riconoscimento dei loro diritti, per celebrare il ritorno ad un Ottocento schiavista. Per queste ragioni, oggi non parteciperò alla presentazione ufficiale presso lo stabilimento Gian Battista Vico. Anche perchè continuano a mancare garanzie occupazionali certe da parte dell'azienda in merito al reale numero degli assunti, anche perchè continuano ad essere denunciate pratiche discriminatorie e repressive verso le lavoratrici e i lavoratori che appartengono ad “alcuni” sindacati. Non ci sarò per coerenza politica, visto che nei giorni “caldi” del referendum-estorsione mi sono schierato al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici in lotta, che non volevano cedere al ricatto imposto dalla Fiat con quella finta consultazione: la scelta tra disoccupazione e lavoro in cambio dell'autorinuncia ai propri diritti. Una battaglia che comunque, anche allora, non si tradusse mai nella critica verso quanti, comprensibilmente, votarono l'intesa temendo di essere mandati a casa. Ma oggi si deve essere responsabili, anche rispetto alle generazioni future, e denunciare chiaramente l'epocale svolta che si sta realizzando. La morte della democrazia nelle fabbriche e in tutti i posti di lavoro. E quando la democrazia muore nelle fabbriche, cioè nel mondo del lavoro, muore anche nel paese. E questo non può essere celebrato, questo non può essere consentito.


Luigi de Magistris


Fonte : comunicazione.demagistris.it


Percorsi dell'Unità d'Italia: confronto e conflitto - Prof. Paolo Savona


http://www.youtube.com/watch?v=6OPM_DN7M8c


Di contro a posizioni meramente celebrative del processo unitario, spesso parziali e anacronistiche, il convegno s'è proposto di fornire una lettura non convenzionale dello state-building italiano, a partire dalle metodologie e dalle prospettiva di ricerca proprie delle scienze politiche e sociali. Il focus degli interventi ha riguardato alcuni momenti storici e alcune figure o correnti di pensiero che hanno evidenziato i nessi problematici del cammino dell'unificazione italiana e le loro ricadute sull'impasse socio-istituzionale che il Paese si trova ad affrontare agli albori del Ventunesimo secolo, anche alla luce del mutato contesto internazionale.



Fonte : youtube - marconichannel

martedì 13 dicembre 2011

Gli indignati di MO - BAST invitati al Parlamento Europeo : Rc Auto sia uguale per tutti !



L’Associazione Orgoglio Meridionale, fondatrice del movimento di iniziativa popolare Mo Bast, assieme ad una delegazione di cittadini napoletani è stata invitata al Parlamento Europeo per discutere, dinanzi all’apposita commissione, la ricevibilità della petizione n. 1106, avente a tema la diseguaglianza e la disparità di trattamento sull’applicazione delle tariffe assicurative ed RC Auto nel meridione d’Italia, in aperta violazione dei principi sanciti dalla Comunità Europea. Il movimento Mo Bast porterà il 20 Dicembre a Bruxelles una delegazione formata da Pietro Avino, presidente dell’associazione Orgoglio Meridionale Onlus, Angelo Genovese, direttore responsabile del Brigantino – periodico locale dal quale è partita l’inchiesta che ha scatenato l’onda di dissenso – Francesco Servino, esponente dei Verdi e giornalista del quotidiano Terra (che fin dall’inizio ha seguito la vicenda), e Fernanda Catapano, collaboratrice del Brigantino. “La petizione di Mo Bast ha raccolto 50mila firme complessive – racconta il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli che ha sin dall’ inizio sostenuto la battaglia contro le tariffe esose e vergognose dell’ Rc auto al sud ed in particolare a Napoli e provincia – che serviranno a denunciare lo scandalo perpetrato dalle lobby delle assicurazioni, che taglieggiano i cittadini meridionali attraverso tariffe assimilabili a tangenti di Stato, mascherate da premi assicurativi vessatori e discriminatori. Sosterremo fino in fondo questa battaglia di giustizia ed uguaglianza”. “I cittadini meridionali non accettano di essere discriminati dalle compagnie di assicurazioni sulla base della propria residenza”, dichiara Pietro Avino, fondatore del movimento Mo Bast: “Chiediamo di essere trattati alla pari dei cittadini piemontesi e lombardi: non è giusto che un automobilista napoletano che si trova in prima classe di merito debba pagare quattro volte di più rispetto a un cittadino del Nord."

Fonte : www.napospia.it

La secessione morbida di Trenitalia




Ancora una volta siamo costretti ad assistere all'ennesimo taglio ai danni del Sud, questa volta assistiamo sbigottiti alle notizie sui tagli dei treni a lunga percorrenza tra il Sud ed il resto del paese dei "fratelli d'Italia".Ci arriva l'indignazione di tutto il nostro popolo costretto a viaggiare spesso per lavoro, o per raggiungere almeno per brevi periodi la famiglia e/o i parenti, sui treni delle ex Ferrovie dello Stato (del centro-nord) che oggi ha il modernissimo e lucente logo Trenitalia...tagliati i collegamenti notturni tra la Sicilia e il Nord, tagliati i collegamenti con la Puglia, la situazione della Calabria ancora più disastrosa...a Matera poi il treno non ci arriva proprio, è l'unico capoluogo di provincia del belpaese senza stazione ed infatti Trenitalia, aggiungendo al danno la beffa, ci girò uno spot pubblicitario!!!Se qualcuno tempo fa scrisse nel suo splendido romanzo che Cristo si è fermato ad Eboli, oggi dopo più di 60 anni dobbiamo constatare amaramente che l'Alta Velocità si ferma ancora prima, precisamente a Salerno...e mentre ancora si discute spesso a vanvera sul mitico (???) Ponte sullo Stretto, si desertifica sempre di più l'infrastruttura ferroviaria intorno allo stesso Stretto e si rende ancora più difficile la situazione già disastrosa dei trasporti in Campania, Calabria, Puglia e Sicilia dove in alcuni casi si viaggia su binario singolo e su carri bestiame a 30 Km /ora...tutto ciò perché si preferisce investire "altrove" dove c'e' più mercato (ma se non si investe mai al Sud quando si creeranno le condizioni per lo sviluppo del nostro mercato?), perché "al Sud si spreca" (ed al Nord no? Difficile dirlo visto che la TAV è costata al km di più in alcune tratte del Nord rispetto a tratte equivalenti al Sud...basta pensare al paragone tra la tratta Milano-Bologna e quella tra Napoli e Roma...)...insomma si ripropone tutta la litania di una certa classe politica e di una certa stampa di regime italian-padano che vorrebbe una secessione morbida, di fatto, perché alla fine "il Sud non può essere la zavorra allo sviluppo del Nord".Basta leggere le ultime idiozie di Belpietro che ripropone la solita litania delle tasse in aumento nell'ultima manovra per pagare "l'assistenzialismo al Sud" (dove? quando? Visto che nell'ultima manovra di Monti non c'e' traccia di provvedimenti a favore del Mezzogiorno che tutti, tranne i leghisti; Belpietro e Giorgio Bocca ovviamente, giudicano necessari per il rilancio de Sud), ecco che dopo il concerto di propaganda anti-meridionale a più voci con giornalisti come Belpietro, Feltri, Giannino, Bocca, Parenzo e Cruciani e compagnia....arrivano puntuali le notizie sui tagli effettuati da Trenitalia che poiché è un'azienda a capitale prevalente pubblico paghiamo anche noi meridionali con le nostre tasse e quello che non è riuscito a fare Bossi & Co. con il federalismo fiscale e le gabbie salariali, ci riesce Moretti con il suo federalismo delle rotaie. A queste notizie si aggiungono preoccupanti le altre notizie sui tagli ai finanziamenti statali (aggiuntivi ai fondi europei già stanziati) per i trasporti in Campania, con alcune opere già previste e coi cantieri già aperti come il proseguimento della Linea 1 (un vero gioiellino a partire dalle Stazioni dell'Arte...dimostrazione che quando si vogliono fare le cose e per bene le si fanno anche a Napoli) della Metropolitana collinare di Napoli fino alla Stazione Centrale, il potenziamento dei porti di Napoli e Salerno etc etc...e tutto questo deve essere fatto insieme al potenziamento della linea ferroviaria tra Napoli e Bari e non si può pensare alla follia che il collegamento decente tra le due città più importanti del Sud continentale vada fatto in sostituzionedelle altre opere citate.E' necessaria la giusta protesta dei sindaci interessati e dei sindacati ma ci vuole anche altro, una vera battaglia meridionalista che dovrà vedere il Partito del Sud in prima linea e che deve dimostrare giorno dopo giorno di non essere il solito movimento delle solite analisi e solo delle rivendicazioni storiche (seppur giuste), degli slogan un po' demagogici, delle sole dichiarazioni di principio e delle parole al vento, delle manifestazioni singole con la solita illusione dello scoop mediatico...ma crescendo giorno per giorno prima come capacità organizzativa e progettuale poi come rappresentanza politica, deve diventare il faro di quella rivoluzione meridionale di giustizia, autonomia e libertà per l'intero popolo meridionale.


Enzo Riccio

Segr. Org. Nazionale Partito del Sud




lunedì 12 dicembre 2011

Su "Il Mattino" del 11 dicembre 2011 articolo di Gigi Di Fiore: Dopo l'Unità alla ricerca di una identità meridionale.





Dopo l’Unità alla ricerca di un’identità meridionale


di Gigi Di Fiore


Finita la grande sbornia di saggi, non sempre originali, sulla rilettura del Risorgimento,
arrivano in libreria nuovi testi sul difficile rapporto tra Nord e Sud d’Italia. Si chiamava Terroni il best seller di Pino Aprile, che ha riacceso i riflettori sull’ identità meridionale quando nelle agende politiche dominava la «questione settentrionale».E il sequel di Terroni si chiama Giù al sud (Piemme, pagg.470,euro19,50).
Uguali i colori, i caratteri e l’impostazione della copertina.
Uguale il tema:le mistificazioni della storia ufficiale sull’annessione dell’ex Due Sicilie al resto d’Italia. Un anno e mezzo dopo,Pino Aprile,ripercorre alcune tappe del suo mega- tour promozionale e attinge a persone incontrate,a luoghi, ricordi per rimarcare,
meglio precisare,puntualizzare.Di Terroni, la seconda puntata non ha l’avvio schioppettante e la presa incandescente che solo la rivisitazione della storia risorgimentale, con le violenze compiute ai danni del Sud, poteva assicurare.
L'autore se ne accorge e ripropone episodi noti, già presenti in Terroni, come l’eccidio di
Pontelandolfo. Anche Giù al sud , come il suo predecessore, non è un saggio puro, ma un
pamphlet di 52 capitoli autonomi scritto in prima persona, che mixa più racconti.
Pino Aprile resta un narratore di ritrovata identità e il suo è un canto d’amore per il Sud in
un volumone che poco si addentra nei mali dell’attualità meridionale (su mafia e camorra,
adesempio, Pino Aprile resta in superficie), riconducendoli in prevalenza a scelte politiche, passate e presenti,nord-centriche.
Nell’ansia di metterci dentro troppe cose, però, l’autore rischia in qualche caso l’inesattezza,
citando a volte le fonti, altre no.
Tra i citati, a buona ragione,ci sono i professori Vittorio Daniele
e Paolo Malanima, che hanno pubblicato in un testo (Il divario Nord-Sud in Italia 1861-2011, Rubbettino, pagg. 259, euro 15) una ricerca che ha avuto già tante anticipazioni e citazioni.
Il testo,con analisi e tabelle, sfata il mito del divario economico esistente tra Nord e Sud
all’alba dell'unità d'Italia.Il pil dell'ex Regno delle Due Sicilie era pari a quello delle altre regioni.
Le differenze erano tutte sociali: il sistema ferroviario, l’alfabetizzazione,la produzione della seta.
Ma fu poi il «graduale processo di riallocazione dei fattori di produzione delle manifatture e
delle attività commerciali» a far nascere negli anni il divario economico tra le due aree territoriali del Paese.
L’industrializzazione e la crescita italiana accentuarono squilibri, con un Nord produttore vicino ai grandi mercati europei e un Sud relegato al ruolo di consumatore. Due modi di parlare del rapporto Nord-Sud,due testi che si compenetrano: alla vis polemica di
Aprile,lo studio di Daniele e Malanima fornisce dati e materia concreta di riflessione.


Gigi Di Fiore


Fonte : Il Mattino del 11 Dicembre 2011 pag 29

venerdì 9 dicembre 2011

de Magistris scrive al Presidente del Consiglio




riceviamo dall'ufficio comunicazione di de Magistris e postiamo :


SINDACO SCRIVE A MONTI: NECESSARIO TAVOLO CON GOVERNO
DALL'ESCLUSIONE PATTO STABILITA' AL LAVORO PASSANDO PER IL FORUM


“Per dare credibilità e forza all’azione del Comune è necessario avere vicino tutte le istituzioni, in primo luogo il Governo” per questo “si propone l’istituzione di un tavolo con la Presidenza del Consiglio”. Lo scrive il sindaco di Napoli Luigi de Magistris in una lettera inviata al presidente del Consiglio Monti, poiché “la crisi investe con particolare intensità la città di Napoli” e perchè “la nuova amministrazione ha trovato una situazione economico-finanziaria estremamente pregiudicata”: fattori che “di fatto rischiano di rendere vani gli sforzi del Comune”. Il sindaco individua i punti principali del tavolo: “esclusione dai vincoli del patto di stabilità delle risorse e delle spese sostenute dal Comune per gli interventi finalizzati al ciclo dei rifiuti e per quelli relativi al completamento delle due linee della metropolitana”, “risoluzione delle principali tematiche afferenti il lavoro (…) soprattutto dei giovani”, “dichiarazione di grande evento del Forum delle culture, che renda effettivi i poteri e i compiti della città metropolitana”; “inserimento del Comune quale organismo intermedio per la gestione dei finanziamenti europei”; “procedure agevolate di mobilità o uscita privilegiata per il personale del Comune e delle società partecipate in house, con maggiore anzianità anagrafica”; “attuazione della disciplina già vigente per le zone franche urbane in cui il Cipe ha ricompreso l’area orientale di Napoli”.


Luigi de Magistris