...per il recupero della memoria storica, per la difesa, il riscatto ed il futuro del popolo meridionale, per una vera rappresentatività politica del Sud...

lunedì 25 ottobre 2010

10 NOTE PER SVELARE UNA GRANDE IMPOSTURA

11° messaggio di Beppe De Santis,nuovo Segretario nazionale del Partito del Sud, fondato da Antonio Ciano e ispirato dal libro “Terroni” di Pino Aprile.

IL GRANDE BLUFF DI “ FORZA SUD” ( “FS”),
IL FINTO – E SEDICENTE - PARTITO DEL SUD DEL BERLUSCONIANO DOC, GIANFRANCO MICCICHE’

1) Quali sono i CONTENUTI, i programmi, il profilo teorico strategico e culturale,i valori e l’etica di riferimento di “FS”?

I contenuti programmatici restano assolutamente oscuri e nebulosi. Non esiste alcuna base teorica. Non vi e traccia di profilo strategico e , culturale e valoriale. Il vuoto siderale. Se non un generico, rozzo e umorale SUDISMO. Sudismo straccione,sudismo piagnone,sudismo rivendicazionista, sudismo riparazionista, sudismo ricattatorio, sudismo subalterno,sudismo folcloristico,sudismo becero. SUDISMO MERCENARIO . Ascaro.
Cioè, il contrario del vero meridionalismo, del neomeridionalismo federalista unitario.Quello delineato recentemente nei libri di Pino Aprile ( “Terroni”), di Giorgio Ruffolo ( “ Un paese troppo lungo”),di Gianfranco Viesti ( “Mezzogiorno a tradimento” ), e soprattutto,nel documento della Conferenza Episcopale Italiana , “ Per un Paese solidale. Chiesa e Mezzogiorno”.
“FS” pare voler essere una banale e velleitaria “Lega Sud” contro la Lega Nord. Punto e basta. Una cosa che non sta né in cielo né in terra.
“FS” pare voler rivendicare, come tutti gli antichi e odierni mercenari e ascari del Sud, soltanto BRICIOLE DI SPESA PUBBLICA, in cambio di voti e potere al servizio di lorsignori , i milanesi nordisti e leghisti al potere. L’ennesimo partitino della spesa pubblica.

2) Quali sono gli ALLEATI organici di “FS”?
“Fs” si propone come sezione meridionale del PDL berlusconiano,una mera appendice sudista. Il PDL è a sua volta organico- e anche subalterno- alleato della Lega Nord.
Quindi, “FS” sarà la longa manus nel Sud del nordismo più aggressivo ed estremo, la PROTESI SUDISTA DEI PADRONI DEL NORD. Un altro arnese in mano ai nostri carnefici nordisti.
Insomma, l’ennesimo imbroglio ai danni dei meridionali.

3) L’imbroglio delle risorse per il Sud del FAS ( Fondo Aree Sottoutilizzate)
La prova delle prove che abbiamo a che fare con banali mercenari è data dall’imbroglio dei soldi del FAS.
Nel 2006, il Fas, per l’85% destinato al Sud, prevedeva circa 54 miliardi di euro per spese di investimenti, a favore del Sud, per il settennio programmatorio 2007-2013.
Ebbene, gran parte di queste risorse sono state spese -e sperperate in spesa corrente- nel Nord, dalle quote latte ai navigli nel lago di Como.
Nemmeno un euro è mai giunto alle 8 Regioni meridionali. Uno scandalo colossale.
Ebbene, sapete quale è l’organismo che decide dell’uso di queste risorse? Si chiama CIPE, e, sta per Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica.
Ebbene, sapete chi è il sottosegretario e segretario del CIPE? Si chiama Gianfranco Miccichè, il draghetto che favoleggia di aver fondato “ Forza Sud”.
Non vi pare che ci sia qualcosa che non va?
O si tratta di due Miccichè diversi, o, se è lo stesso,si tratta di un ciarlatano imbroglione.
Il Miccichè che ci ruba i soldi è lo stesso che ci promette di riconquistarceli. Una cosa da pazzi.

4) Quale è la CLASSE DIRIGENTE che “FS” propone?
Una classe dirigente nuova? Una nuova generazione di politici, freschi e di zecca?I migliori tra i trentenni- quarantenni meridionali? Il meglio della società civile e della cittadinanza attiva? Uomini, donne e ragazzi impegnati nella più strenua lotta antimafia? Fieri avversari della casta e delle innumerevoli cricche?
Macchè! “FS” ripropone esattamente lo stesso gruppo che, da oltre 15 anni fa il buono e cattivo tempo, in Sicilia,e, in Italia . L’enclave berlusconiana più fedele al ras milanese e la più stagionata. Sono stati ripetutamente- e sono- ministri, vice-ministri, sottosegretari,parlamentari nazionali e regionali, assessori regionali e locali , sindaci,preposti in tutti i gangli del corrotto sottogoverno nazionale e locale. Intendono , ora, riciclarsi come furenti neomeridionalisti, rivoluzionari neosudisti? Suvvia. Dopo 15 anni di predominio, e di disastri,è bene che riposino e vadano a casa.
Si occupino di più e meglio dei guai giudiziari che, purtroppo, non mancano mai. Anzi, negli ultimi tempi , sono in inquietante incremento. La “inquietante coincidenza dei tempi”. A orologeria. Ah, queste toghe rosse. Questo CSM comunista.

5) Quale è la FORMA – PARTITO, l’organizzazione, che “FS” propone?
Un Partito democratico, partecipato, organizzato,decentrato, popolare, con leadership diffuse e condivise, per cui rigorosamente dal basso si costruiscono i gruppi dirigenti intermedi e poi centrali? Quando mai! La forma è quella logora e triste del clan , a genesi e gestione totalmente PERSONALISTICA, a leadership ultrapersonalizzata, l’ennesimo partitino personalistico, attorno al povero, concitato, aromatizzato -un pò svanito- Gianfranco Miccichè. Il classico capo cacicco, con la corte riverente, sottomessa, devota, passiva.

6) “FS”, il partito-fantasma, sempre annunciato e mai nato
Già nel remoto 1994-96, Miccichè annunciò profeticamente la nascita imminente di “ Forza Sicilia”, sulla base di un pomposo e fumoso “Progetto Federico II”:tale ciarlataneria si è dileguata, poi, nel nulla assoluto.
Sono seguiti, poi, per Miccichè, ben 16 anni di onori e di lauti successi. I6 anni ininterrotti di mandato parlamentare, sottosegretario ai Trasporti, vice-ministro e ministro del Mezzogiorno, deputato regionale e Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana,il tentativo –abortito- di candidarsi a governatore della Sicilia, oggi di nuovo parlamentare nazionale e sottosegretario al Cipe.
Sempre al servizio permanente effettivo del gran capo ambrosiano.
Qualche sbruffoneria sudista, ogni tanto, niente di più.
Ma,del fantasma del presunto Partito del Sud miccicheiano nessuna traccia.
Infine, di botto, nell’estate 2009 (fino a Natale),Miccichè minaccia l’imminente costituzione del Partito del Sud, contro tutto e tutti; nella canicola estiva, convoca seguaci e simpatizzati, in un convegno a Sorrento, presenta formalmente il fantasma del Partito del Sud, compresi il logo, l’inno, i colori adatti all’uopo, i promotori presunti e quant’altro, da perfetto venditore di cravatte, pardon , uomo di marketing.
Ma, la bolla mediatica svanisce , ancora una volta. Il suo padrone milanese,i riottosi colonnelli del PDL ( ex sodali), lo stesso patron Marcello Dell’Utri dicono a Gianfranco che il tempo della ricreazione è finita. Vi è da affrontare la campagna per le elezioni regionali del 2010. Tutti a cuccia. E Gianfranco torna a cuccia.
Dopo la fase di forzosa alleanza, nel governo regionale siciliano, con l’algido e iroso Raffaele Lombardo;dopo la promozione del gruppo “PDL Sicilia”-presentato come il nucleo d’acciaio del costituendo Partito del Sud ( in seguito frantumato e disperso); dopo che lo stesso governatore ha scacciato- senza eccessiva cortesia- Miccichè e i suoi dal governo regionale,ecco, di nuovo Gianfranco, occlusi ormai gli spazi meridionali, pronto a lanciare IL PARTITO DEL POPOLO SICILIANO. L’annuncio dura lo spazio di qualche settimana settembrina.
Ora, quasi sotto Natale 2010, Gianfranco, colta l’angustia dello spazio meramente siciliano,dà - di nuovo - fiato alle trombe. Questa volta, Gianfranco pare soffiare dalle narici,addirittura, come un draghetto cinese: finalmente , la sparata finale. Più precisamente , la TIRATA FINALE. FINALMENTE, NASCE “ FORZA SUD”. Per favore non esageri, qualche volta si astenga. Tiri di meno, caro sottosegretario, caro Gianfranco. Dio non voglia, si appaia sbruffoni, ciarlatani, imbroglioni. Evviva gli aspiranti draghi della rivoluzione neosudista.

7) Il patron Marcello dell’Utri
Comprendo e apprezzo la tenerezza umana, e ,la dolcezza, la fedeltà dell’amicizia.
Eppure, quando sono in ballo le responsabilità pubbliche, il bene comune,le cose cambiano, eccome.
Miccichè ha sempre rivendicato l’amicizia immarcescibile con il Senatore Dell’Utri, riconoscendogli abbondantemente il ruolo di suo patron e di affettuoso padrino.
Ora, Dell’Utri è un personaggio pesante, complesso , controverso. Non si può scherzare, col fuoco.
Per questo esplosivo aspetto , rinvio alla enorme bibliografia , soprattutto giudiziaria.
Un partito ,vero o presunto, peraltro, a sedicente vocazione meridionalista, che nasce con il marchio dellutriano, è L’ULTIMA COSA DI CUI LA SICILIA E IL SUD HANNO BISOGNO.

8) Che c’entra “FS” con l’intero Mezzogiorno?
C’entra poco o nulla.
La piccola enclave politico-elettorale ( 100-120.000 voti ?) miccicheiana è concentrata in Sicilia.
E in Sicilia si esaurisce e finisce.
Il resto è bluff e millanteria.
Che c’entra “FS” con l’Abruzzo? Niente.
Che c’entra “ Fs” con il Molise? Niente.
Che c’entra “Fs” con la Sardegna? Niente.
Che c’entra “Fs” con la Basilicata? Niente.
Che c’entra “FS” con la Puglia? Niente.
E, così via.
“Forza Sud”? Forza , sbruffoni.

9) E’ il tempo di un vero Partito del Sud.
Il Partito del Sud, quello fondato da Antonio Ciano,e, ispirato a Pino Aprile, da me diretto da qualche tempo, è l’esatto contrario del falso partito del Sud di Miccichè, ora denominato “Forza Sud”.
Vi prego, leggete i 10 comunicati del PSUD, usciti a mia firma - presenti nei siti web
http://partitodelsud.blogspot.com/ e
www.partitodelsud.eu -e , capirete.
Ciò, a scanso di equivoci.

10) Cari estortori,non estorcete anche l’identità e i nomi
Nel nuovo ruolo di Presidente e Segretario nazionale del Partito del Sud,diffido chiunque, a partire da Miccichè, ad usare il nome “Partito del Sud”, che appartiene giuridicamente alla comunità politica, che ho l’onore di rappresentare.
Frattanto,per non limitarci agli appelli di buona volontà,abbiamo avviato la tutela in sede legale del nome PSUD e della comunità politica corrispondente.
Chiunque userà abusivamente del nome PSUD, si rivedrà con noialtri, in tribunale. A presto.
E’ la bellezza delle regole, della legge, fratelli miei , estortori di anche di identità e di nomi.

Scusatemi per la franchezza.
Ma, “altro giro, altra corsa”.
Antichi lupi di mare, marinaretti e cammelli del deserto ( i meravigliosi cammelli mediterranei, liberali e solidali).
Non confondo , e non confondete, la testa con l’intero corpo. Vi sono tra gli elettori, simpatizzanti, militanti e dirigenti del gruppo miccicheiano tantissime e straordinarie persone perbene, ci mancherebbe. Persone che stimo, per alcune delle quali nutro un sincero senso di amicizia. Questo è un avviso ai naviganti, anche dell’enclave miccicheiana, presente e futura.
Ma, il pesce puzza dalla testa. Purtroppo, è così.
E’ tempo di EXIT STRATEGY.
Attenzione. Hic Rhodus, hic salta.

Beppe De Santis, Segretario nazionale del Partito del Sud.
Palermo , 24 ottobre 2010.

Pubblicato da : NON MI ARRENDO a 10/25/2010 11:23:00 AM
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