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domenica 12 settembre 2010

Riceviamo da Gigi Di Fiore l'anticipazione del libro "Gli ultimi giorni di Gaeta"



Riceviamo dall'autore Gigi Di Fiore, tramite Antonio Ciano, l'anticipazione del libro "Gli ultimi giorni di Gaeta", contenente una scheda con una sintesi descrittiva del libro, note sull'autore , due date sulle presentazioni, ampi stralci dell'introduzione, con citazione del sindaco Raimondi ; il tutto per gentile concessione della Rizzoli.
Nel postare il materiale ricevuto ringraziamo Gigi Di Fiore per la preferenza che ha voluto accordare al nostro blog ed auguriamo al libro , che sarà distribuito e posto in vendita in tutte le librerie della penisola dal 15 settembre, le migliori fortune editoriali per un'opera che , come nel caso di "Terroni" di Pino Aprile, ha la "missione" di risvegliare le coscienze di tutti i meridionali, diffondendo una pagina storica da sempre negata nelle scuole e non solo.
Pagina di storia che è luminosa per i nostri avi, che seppero resistere all'invasore piemontese coprendosi di gloria durante l'assedio di Gaeta del 1860/61, e proprio per questo da allora sempre negata.
Ricordando che domani 13 settembre sul quotidiano Il Mattino sarà pubblicata una lunga intervista con Gigi Di Fiore, invitiamo tutti ad acquistare, leggere e diffondere questo libro di verità storica.
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Gigi Di Fiore
GLI ULTIMI GIORNI DI GAETA
l'assedio che condannò l'Italia all'unità
pagine 354
€ 20Rizzoli
IL LIBRO
cento giorni di storia italiana meno raccontati nei libri scolastici: è l'assedio di Gaeta, che segnò la fine del regno delle Due Sicilie e l'annessione del sud al resto dell'Italia. Quei tre mesi restano invece il simbolo di un'annessione nata male, con due eserciti regolari a farsi guerra: quello piemontese del nord e quello napoletano del sud. Una vicenda che costò oltre mille morti con tantissime vittime tra i civili rimosse dalla storia ufficiale.Nel saggio di Gigi Di Fiore, attraverso nuovi documenti e testimonianze soprattutto di parte piemontese, attraverso uno stile raccontato c’è la narrazione della vita quotidiana nei due schieramenti contrapposti, le descrizioni di personaggi anche minori, aneddoti. Ma soprattutto, il dettaglio delle sofferenze dei civili e dei danni subiti dalla città di Gaeta in tre mesi di impietoso bombardamento. L'ultima resistenza dello stato delle Due Sicilie, allora ancora riconosciuto da tutte le diplomazie mondiali, in un testo che ne approfondisce e racconta tutti i dettagli, con una bibliografia di ben 8 pagine. “Abbiamo avuto conquistato alla causa l’efficacia dei cannoni Cavalli a lunga gittata” scrisse Cialdini, in un documento inedito, alla fine dell’assedioNei nuovi documenti del ministero della Guerra, citati nel testo, si ritrova proprio la conferma dell'uso sperimentale fatto dei micidiali cannoni Cavalli a lunga gittata a Gaeta, sulla pelle dei militari borbonici e dei civili gaetani. Un uso su cui vengono spese parole entusiaste, come di una nuova arma da perfezionare sempre più per il futuro. Una specie di "bomba atomica" dell'epoca per spezzare i residui di resistenza dell'esercito di Francesco II di Borbone. E poi, nelle cifre finali dei comandi piemontesi, i costi di tanto impegno di uomini e mezzi: 25 milioni per espugnare Gaeta.Il libro si compone di Introduzione - Prologo - 12 capitoli - 3 appendici, più due grandi foto d’epoca sull’assedio nei riguardi di copertina.
L'AUTORE : Gigi Di Fiore, inviato speciale del Mattino di Napoli in passato redattore al Giornale di Montanelli, ha ottenuto nel 2001 il premio Saint Vincent per il giornalismo. Ha scritto diversi saggi su due temi principali: Risorgimento-fine regno delle Due Sicilie-brigantaggio; criminalità organizzata. Il suo testo "1861 - Pontelandolfo e Casalduni un massacro dimenticato", pubblicato nel 1998 e oggi introvabile, viene citato da tutti gli autori successivi che si sono occupati di quell'eccidio (Pino Aprile compreso). Vincitore del premio Pedio per la ricerca storia, del Landolfo d'oro per gli studi sull'eccidio del 1861. Il suo libro "Controstoria dell'unità d'Italia", edito da Rizzoli nel 2007, è stato più volte ristampato ed è stato vincitore del premio Melfi, nonché finalista del prestigioso premio Aqui terme storia. Sui temi della storia del sud, ha scritto anche per la Utet nel 2004 "I vinti del Risorgimento" e per Grimaldi il romanzo "Gli ultimi fuochi di Gaeta". Sulla camorra, ha pubblicato molti testi a partire dal 1993, qualcuno adottato anche all'università di Napoli.
PRESENTAZIONI- La prima presentazione del libro sarà fatta alla Fnac di Napoli, in via Luca Giordano al Vomero, con il professore Luigi Musella docente di storia contemporanea all’Orientale di Napoli, ed il vice direttore del Mattino Federico Monga giornalista di origini piemontesi.- La presentazione più attesa sarà invece il 6 novembre, nella naturale cornice degli eventi narrati: Gaeta.
Pubblicato da : NON MI ARRENDO
Fonte : www.partitodelsud.blogspot.com

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